E’ tornato in visita a Caivano (Napoli) il Ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e lo ha fatto per “onorare” i cittadini più giovani e pieni di passione, i piccoli studenti delle elementari riuniti nel Consiglio delle bambine e dei bambini, eletto il 5 marzo scorso da circa 800 piccoli votanti, nell’ambito del piano di interventi a favore del Comune messi in campo dal Governo. Oggi si rinnovava il Consiglio dei bimbi, e Zangrillo è stato accolto all’istituto comprensivo Cilea-Mameli di Caivano da un lungo applauso, da un’atmosfera carica di felicità e colori ma anche di senso di responsabilità. “È sempre un’emozione forte tornare a Caivano, una bellissima occasione ogni volta per guardare avanti con speranza e fiducia”, ha detto il ministro Zangrillo, visibilmente emozionato. “E leggere negli occhi di questi bambini – ha aggiunto – la gioia e l’orgoglio di essere ascoltati, perché parte di un grande progetto che li coinvolge direttamente, non solo mi rallegra, ma mi rende molto soddisfatto”. I piccoli consiglieri, dopo aver cantato l’inno di Mameli anche con la lingua dei segni, hanno espresso due desideri, di incontrare il premier Giorgia Meloni e
visitare il Parlamento; “il presidente del Consiglio sarà molto
felice di incontrarvi, anche perchè sa bene che siete
protagonisti del futuro della vostra città” ha promesso
Zangrillo.
Ecco quindi le proposte concrete avanzate dai consiglieri in
erba, dalla riqualificazione della pista ciclabile alla creazione
di una “multa morale” per punire chi compie atti di inciviltà,
gettando rifiuti per strada o parcheggiando male, per finire con
una giornata del decoro e della pulizia cittadina preceduta da
una campagna pubblicitaria di sensibilizzazione proprio su tali
temi. “Avete colto la vera essenza dell’incarico che vi è stato
affidato, qui stiamo facendo qualcosa di molto concreto e mai
fatto prima” ha detto Zangrillo, che ha poi ricevuto in dono una
bacchetta magica, “perché – ha detto una piccola consigliera –
sei quello che permette ai nostri sogni di avverarsi”, e perché,
ha aggiunto un altro consigliere, “la magia è dentro di noi ed è
l’impegno che ciascuno di noi dedica per il bene altrui”.
A fianco a Zangrillo anche Daniela Di Maggio, mamma di
Giovambattista Cutolo, Giogiò per tutti, il musicista ucciso il
31 agosto del 2023 a Napoli, proprio il giorno in cui il premier
Meloni veniva in visita a Caivano per avviare una profonda
riqualificazione del territorio dopo gli episodi di abusi
sessuali di cui erano rimaste vittime due cuginette di 10 e 12
anni residenti al Parco Verde di Caivano. A Giogiò è stato
dedicata un’intera area del plesso Cilea-Mameli, destinati ai
laboratori interattivi.
“C’è un filo doppio che collega Caivano a Giogiò” dice la Di
Maggio. “Questa è la rivoluzione Giogiò, dopo la sua morte e nel
suo nome, sono cambiate le norme ma soprattutto sono state aperte
librerie, aule. La sua morte ha scosso le coscienze di tutti”.
Zangrillo se n’è andato salutato dal coro dell’Istituto “Milani”
e al Comune una delegazione di bambini gli ha illustrato la
“Scala dei diritti e dei doveri”, realizzata dagli stessi
studenti. Zangrillo ha quindi incontrato i circa 100 dipendenti
comunali in servizio, 50 dei quali assunti negli ultimi mesi
grazie proprio all’impegno del ministero e del Formez.