Non ne possiamo più! Le autorità preposte devono assolutamente intervenire rispetto a un grave problema la cui soluzione non è più ulteriormente rinviabile – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Il Vomero da quartiere bene della Città si è trasformato in una sorta di Corte dei miracoli, un quartiere con centinaia di accattoni, di mendicanti e di venditori di calzini e di articoli vari, che tartassano i passanti con richieste insistenti e petulanti, le quali, non raramente, esasperano le persone al punto che in qualche caso si è assistito anche a diverbi piuttosto accesi, o che s’inginocchiamo se non addirittura si buttano per terra utilizzando il marciapiede come se fosse un letto, dando un’immagine indecorosa ed inaccettabile anche ai pochi turisti che transitano nell’area collinare “.
” Emblema di questo degrado è l’isola pedonale di via Scarlatti – puntualizza Capodanno -. In questi giorni di fine estate si assiste a scene che rendono ancor più urgente la soluzione del problema. Al mendicante di colore che si piazza tutti i giorni all’angolo di piazza Vanvitelli e che per tutta la giornata infastidisce la gente col suo “spiccioli per mangiare”, mostrando però una stazza che dimostra che non è affatto denutrito, ai petulanti quanto insistenti venditori di calzini che assaltano letteralmente le passanti, inseguendole fino a quando non si decidono, pur di liberarsene, ad acquistare la loro merce, ai rappresenti di pseudo associazioni di volontariato a caccia di danaro del quale non si sa bene poi che fine faccia e che andrebbero controllati, si sono aggiunti una donna di colore che chiede la carità con una bambina su una carrozzina a fianco, un signore con un gatto in braccio e un altro che bivacca tutti i giorni sotto l’ingresso del negozio di una griffe internazionale, come se fosse una sorta d’accampamento di fortuna insieme a due cani. Oramai credo che la misura è colma. Dimostrazione evidente che c’è chi non sta facendo il proprio dovere per evitare che un simile stato di cose, in una delle strade più importanti della città, permanga e addirittura peggiori di giorno in giorno “.
” Tutto ciò – sottolinea Capodanno – contribuisce non poco ad allontanare le persone, che non vogliono essere molestate con richieste petulanti di ogni genere. La gente non vuole essere infastidita ed aggredita, seppure solo verbalmente, mentre cammina per strada, pure per fare i propri acquisti. E di certo ciò non agevola l’uscita da una crisi che in questo periodo vede nuove saracinesche abbassate proprio nell’isola pedonale di via Scarlatti, dove in questo inizio di settembre si registra la chiusura di altre attività commerciali “.
Capodanno non usa mezzi termini e invita prefetto, questore e sindaco di Napoli nonché le forze dell’ordine, ad intervenire con l’urgenza del caso per restituire decoro e dignità al quartiere collinare, liberandolo, nel rispetto degli strumenti offerti dalle norme vigenti attraverso azioni coordinate e continue, da questa miriade di questuanti, accattoni ed ambulanti che aumentano di giorno in giorno.