“La visione di folle a Napoli, zona rossa fra l’altro, quindi classificata al momento come ad alto rischio per Covid-19, fa molto rattristare. Innanzitutto stare così ammassati sicuramente ha favorito delle infezioni e dei contagi”. Quanto dichiarato dalla bioioga e virologa dell’ospedale Sacco di Milano, Maria Rita Gismondo. La scienziata, commentando all’Adnkronos Salute le immagini arrivate dal capoluogo campano dopo la morte di Diego Armando Maradona, ha espresso rammarico in profonda preoccupazione. “Quando accaduto – ha poi aggiunto la direttrice del Laboratorio di Microbiologia clinica , Virologia e Diagnostica delle bioemergenze del Sacco con l’assistere a una trasgressione tale e plateale di quelle che sono le misure indicate dal Governo, rattrista in quanto segnale di sfiducia. Perché vuoi dire che ci potrebbe essere una mancanza di sensibilità anche verso altre misure nel futuro necessario, o comunque verso dei consigli, delle avvertenze istituzional” diramate in vista delle feste di Natale, che potrebbero essere anche’esse non ascoltate e trasgredite” . Il commento della scienziata, che in passato è stata al centro di polemiche per alcune sue considerazioni sulla pandemia da nuovo Coronavirus, non certo all’insegna della preoccupazione, visto il suo da visioni 00 per così dire terroristichce ha lumeggiato in modo adeguato la gravita delle condotte collettive palesatesi a Napoli, all’insegna di una sorta di ubriacatura collettiva da amore calcistico, comprensibile ma assolutamente non opportuna, visto che in troppi si sono ammassati l’uno sull’altro e per di più senza mascherine o con mascherine non indossate correttamente e non tutti nella folla erano giovani e dunque meno esposti al rischio