In tempi in cui la violenza sulle donne ha raggiunto livelli mai toccati prima e dove e’ aperto il dibattito sulla necessita’ di garantire massima sicurezza alle vittime, c’e’ chi ha deciso di organizzarsi in maniera autonoma.
A Torre Annunziata si e’ infatti concluso, con la cerimonia di consegna degli attestati di fine corso, il primo ciclo di lezioni di introduzione alla difesa personale femminile organizzato nell’ambito del ”Progetto Donna”, che a breve vedra’ anche l’attivazione di una linea telefonica gratuita per il supporto legale alle donne vittime di violenza. Il particolare e’ che, ad organizzare i corsi, sia state realta’ legate al mondo della Chiesa: promotori dell’iniziativa, aperta al pubblico in maniera totalmente gratuita, sono infatti state l’Arciconfraternita dei Santi Agostino e Monica, l’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento e la Pro Loco Oplonti Marina del Sole.
Venticinque le donne ”diplomate”che da febbraio a tutto maggio hanno seguito le lezioni tenute da Giovanni Taranto, cintura nera settimo Dan dell’unione taekwondo e arti marziali, e Song Moo Kwan Italia, del settore nazione Acsi/Coni. Gli allenamenti invece si sono svolti nelle sale della parrocchia dell’Immacolata Concezione.
Coinvolte una trentina tra ragazze e donne di ogni eta’, casalinghe, professioniste, studentesse e pensionate che si sono cimentate con i principi dell’autodifesa, apprendendo non solo le tecniche pratiche di self-defense, ma anche le norme di prevenzione per fronteggiare situazioni critiche, i ‘trucchi’ per garantirsi la migliore sicurezza possibile anche in circostanze preoccupanti. Durante gli allenamenti e’ stato spiegato l’impiego di molti oggetti di uso quotidiano come strumenti di difesa improvvisati (dal semplice contenuto della borsa all’ombrello, a molti altri) ed e’ stata inoltre illustrata una vasta gamma di strumenti per la protezione personale e attualmente di uso legale. Il tutto completato dalle opportune nozioni normative in materia di legittima difesa.