Donne aggredite, fenomeno in espansione. Allarme dei carabinieri, l’ultimo caso: un’insegnante ferita dall’ex. «Ma querele in aumenti, proiettili esplosi dal suo ex le hanno fratturato la tibia e il ginocchio: Agnesina M., un’insegnante di 55 anni, è l’ultima vittima della violenza di genere. È stata aggredita e ferita l’altra sera a Marina di Seiano, nel Comune di Vico Equense, davanti a uno stabilimento balneare. L’uomo, Antonio A., un imprenditore di Sant’Antonio Abate con numerosi precedenti di polizia, si è allontanato con la pistola e non è stato ancora rintracciato. Per questo c’è preoccupazione. I dati fomiti dai carabinieri relativi agli interventi compiuti negli ultimi giorni per aggressioni alle donne sono sconfortanti e fanno temere che Agnesina non resterà a lungo l’ultima vittima della violenza di genere. Nelle ultime due settimane, in provincia di Napoli, sei uomini sono stati arrestati in flagrante e altri sette denunciati: tutti si erano accaniti contro donne del proprio nucleo familiare o ex compagne. «Un fenomeno preoccupante — si legge in una nota dell’Arma — per il quale il comando provinciale dei carabinieri di Napoli investe enorme impegno, collabo- rando attivamente con i servizi sociali e i centri antiviolenza diffusi su tutto il territorio». Un aspetto positivo tuttavia c’è: sempre secondo i carabinieri, «l’aumento delle querele presentate» nelle ultime settimane « rappresenta un segnale di rinnovata fiducia». Il caso di Agnesina M. è emblematico. Divorziata dal marito, Io scorso anno aveva intrecciato una relazione con l’imprenditore, che risulta sposato. Di recente l’insegnante ha deciso di troncare la relazione ma, come accade sempre più spesso, lui non ha accettato la decisione. È cominciato un bombardamento di messaggi e telefonate, la donna è stata pedinata e minacciata. Giovedì sera, tra la gente che affollava la spiaggia di Sciano, l’epilogo di quella che era stata una storia d’amore: Antonio A. ha individuato l’ex compagna davanti allo stabilimento balneare, ha estratto la pistola e ha fatto fuoco mirando alle gambe; poi si è allontanato, mentre bagnanti e passanti cercavano di soccorrere l’insegnante. Traspor tata in ambulanza all’ospedale di Vico Equense, Agnesina è fuori pericolo, ma le fratture richiederanno probabilmente più interventi chirurgici. Altrettanto drammatici gli altri episodi di violenza sulle donne per i quali sono intervenuti i carabinieri. A Caivano, per esempio, un uomo di 52 anni ha aggredito la moglie, che aveva trovato rifugio in casa di una sorella, prima con un paio di forbici, poi con un grosso coltello. I maltrattamenti, ha raccontato la moglie, andavano avanti da io anni, ma lei non aveva mai osato denunciare.