Il Gruppo Veronafiere consolida la propria presenza in Asia in collaborazione con l’Hong Kong Trade Development Council (Hktdc). ieri a Milano e’ stato firmato l’accordo che prolunga al 2021 la partnership con Hktdc Attraverso le rassegne Vinitaly e Sol&Agrifood si rafforza cosi’ la presenza italiana alla manifestazione Hong Kong International Wine & Spirits Fair, che copre un mercato dove il vino e l’olio extravergine di oliva made in Italy hanno ancora importanti margini di crescita. Hong Kong possiede un notevole vantaggio competitivo nel commercio del vino: dopo l’abolizione dei dazi nel 2008, ha svolto infatti un ruolo importante come hub di vini duty-free in Asia. Questo, assieme alle misure di agevolazione doganale tra Hong Kong e la Cina continentale, fa di Hong Kong una via di accesso al mercato continentale per produttori internazionali di vino. Di conseguenza, i legami commerciali tra Hong Kong e l’Italia sono particolarmente significativi. Nel 2018 il Paese ha rappresentato il quinto fornitore di prodottienologici di Hong Kong. Nello stesso anno importazioni globali di vino nella regione hanno superato il valore di 1,37 miliardi di euro. “Collaboriamo con il Gruppo Veronafiere da oltre un decennio, ospitando il Vinitaly Pavilion presso la nostra Wine & Spirits Fair. E’ possibile creare ancora piu’ sinergie rafforzando la collaborazione tra Hktd e Veronafiere come organizzatori di importanti fiere nel settore del vino e non solo” ha detto il direttore della fiera asiatica, Benjamin Chau. “Il rinnovo triennale della partnership con l’Hktdc per la realizzazione di ‘The Vinitaly Pavilion’ e del “‘ol Intl’Evo Oil Show’ nell’ambito dell’Hong Kong International Wine & Spirits Fair – ha evidenziato il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani – rientra nelle linee di sviluppo definite dal piano industriale di Veronafiere. Hong Kong continuera’ ad essere uno snodo fondamentale nelle relazioni commerciali con la Cina e l’Asia”.