A cura di Teresa Lucianelli

Sant’Antonio Abate. Protagonista il tartufo, nell’imperdibile appuntamento in calendario il 14 novembre dalle ore 13,00 al ristorante di Villa Palmentiello, la panoramicissima ed elegante struttura affacciata sull’incanto del golfo di Napoli, immersa nella natura rigogliosa, sulle colline di Sant’Antonio Abate, diretta con competenza, garbo e passione da Ciro Polese.
Si tratta di un pranzo raffinato che metterà in risalto la grande qualità della materia prima impiegata, in un menù decisamente appetitoso e di particolare valenza gastronomica, che vedrà impegnata ai fornelli, con la consueta bravura che le è congeniale, la valente chef Maria Consiglia Cannavacciuolo, specializzata tra l’altro in una invidiabile serie di interpretazioni culinarie di questo ricercato e ricco prodotto della terra, apprezzato dagli autentici buongustai.
La preparazione del tartufo richiede infatti competenze specifiche, esperienza e creatività, mirate ad esaltare l’infinità di sorprendenti sfumature di gusto che questo delizioso tubero può donare al palato, se lavorato da mani esperte e rispettose delle sue proprietà organolettiche, requisiti che la chef notoriamente possiede e costituiscono dei suoi specifici punti di forza.
Considerato un cibo d’èlite, il tartufo è un alimento gourmet particolarmente gradito dai palati esperti, in grado di apprezzarne il sapore particolare – che sa di terra umida – e soprattutto il profumo. Il costo è considerevole, a volte decisamente elevato: basti pensare che soprattutto quello bianco può arrivare anche a 10mila euro al chilo.

Il pranzo, accuratamente organizzato per domani, nella bella cornice di Villa Palmentiello, sarà dunque interamente dedicato al tartufo, sia al nero che a quello bianco di Alba. Entrambi verranno squisitamente declinati in una serie di gustose pietanze, a partire dall’antipasto, fino ad arrivare al secondo piatto.
I fortunati commensali potranno degustarlo tra l’altro, con l’uovo, con i tagliolini rigorosamente fatti a mano, tra le specialità della chef Maria Consiglia Cannavacciuolo, che saprà esaltarne al massimo, ancora una volta, come sempre, le pregiate potenzialità, senza lasciarne nessuna inespressa.

“Tra il Tartufo e Villa Palmentiello c’è da tanti anni una lunga storia d’amore, grazie alla dedizione assoluta al gusto della nostra bravissima chef Maria Cannavacciuolo. Anche sabato prossimo, 14 novembre, non mancherà di stupire i commensali con le sue sublimi interpretazioni. La passione e l’amore con cui svolgiamo il nostro lavoro, e l’assoluto rispetto che nutriamo verso i nostri ospiti, ci hanno infatti convinto a tenere le porte aperte ogni giorno a pranzo” – spiega il direttore di Villa Palmentiello, Ciro Polese.
“Il nostro servizio serale è assicurato agli ospiti che soggiornano nella nostra struttura, in rigorosa osservanza delle norme anti-covid, a garanzia di assoluta sicurezza – continua Polese – Il nostro Ufficio accoglienza è disponibile quotidianamente, fino alle ore 22,00, per programmare eventi, elaborare e visionare preventivi, studiare proposte personalizzate in modo da soddisfare puntualmente, come tradizione, le aspettative di chi si rivolge a noi con fiducia. Fiducia che onoreremo sempre e che ci motiva a dare sempre il massimo.”

L’ospitalità è uno dei cardini della struttura, oltre alla ristorazione. Sulle dolci colline di Sant’Antonio Abate, i fine settimana sono caratterizzati da relax assoluto e dai piatti che la chef propone – forte di un’affiatata Brigata – all’insegna dei sapori vincenti, deliziando i palati dei tanti abituali frequentatori, alla ricerca di un’oasi di pace dove il gusto sia sovrano.
In particolare, il venerdì è in ossequio alla tradizione marinara, ovvero il meglio della tradizione campana di mare, inclusi baccalà e stoccafisso, preparati in maniera superlativa.
I pranzi del sabato e della domenica sono dedicati alla cucina del territorio e alle eccellenze campane: ricette della migliore tradizione e attente reinterpretazioni, nuove proposte originali quanto stuzzicanti, a base di tanti prodotti della terra freschissimi, appena raccolti, fragranti e profumati, coltivati con amore nell’orto di Villa Palmentiello, e carne di qualità, di propria produzione, per un risultato garantito: gli autentici sapori di una volta, ormai rari, che fanno la differenza e rendono magicamente unico, grazie alla professionalità della chef, qualsiasi piatto. Anche quello apparentemente più semplice, rivelerà potenzialità inaspettate e ancora più inaspettati piaceri da condividere con le persone più care o da tenere gelosamente per sé in un ritemprante week end individuale.
La Direzione assicura magnifici soggiorni tranquilli lontano dal caos cittadino, immersi nella natura incontaminata, e notti tranquille, nel massimo silenzio, con servizi esclusivi nelle confortevoli suite.
Per chi sceglie di alloggiare per una serata rigenerante e romantica, nelle accoglienti camere del Relais, c’e una straordinaria sorpresa riservata in questo periodo: la camera, la variegata colazione, e l’aperitivo servito sul panoramico terrazzo dal quale si gode una vista d’incomparabile bellezza su Napoli e il suo bellissimo golfo, sono tutti compresi nel prezzo della raffinata cena gourmet alla carta. C’è solo l’imbarazzo della scelta: le proposte sono davvero irresistibili, in grado di soddisfare anche gli ospiti più esigenti.
Un’occasione da cogliere a volo, per volersi bene e coccolarsi, per interrompere la monotonia del tran tran quotidiano, per recuperare in bellezza serenità e salute dopo una settimana lavorativa stressante.
A Villa Palmentiello, si può e ora è più che mai conveniente!

Info e prenotazioni:
081 5392456 – 3394747447
m.me/villapalmentiellopage
info@villapalmentiello.it