Il perdurare dellachiusura di via Montagna Spaccata, asse di collegamento fondamentale tra Pozzuoli e l’hinterland flegreo giuglianese, ha fatto inscenare oggi una vibrata protesta dei commercianti della zona. In prevalenza piccole aziende a conduzione familiare del territorio di Quarto, che si reggono in virtu’ di avventori che transitano lungo l’asse di via Campana. Una cinquantina di persone con cartelli stanno presidiando l’arteria nei punti di blocco, sia sul lato Pozzuoli alla confluenza con via provinciale Pianura, che all’incrocio con via Dante e via Viticella in direzione Quarto. Hanno chiesto anche un incontro ad horas con il sindaco di Pozzuoli per conoscere tempi certi per l’intervento. La Montagna Spaccata e’ chiusa al traffico da quindici giorni, dopo un violento incendio che ha distrutto la vegetazione della collina tra il Castagnaro e monte Barbaro. Il rischio di cedimenti del terreno impone lavori di messa in sicurezza che riguardano anche un’area attigua alla caserma della Marina Militare. In un primo tempo la chiusura dell’antico passaggio romano era stato preventivato in 20 giorni, ma ora pare che i tempi si siano triplicati, creando preoccupazioni legittime tra i residenti ed i commercianti. Attualmente il traffico tra Pozzuoli e Quarto viene deviato per la galleria del Campiglione oppure per localita’ Pisani.