Sì è svolta stamane presso la sede dell’ordine dei giornalisti della Campania, la conferenza stampa indetta dal Movimento Unitario dei Giornalisti sul tema “Vertenza informazione in Campania”.
Nel corso dell’incontro, nel quale sono intervenuti tra gli altri Mimmo Falco, Presidente Movimento Unitario Giornalisti, e i dirigenti del Movimento Unitario Giornalisti, Ciro Pellegrino, Salvatore Campitiello, Massimiliano Musto e Alessandro Sansoni, il Mugi ha presentato la propria piattaforma programmatica proponendo:
1. Il censimento di tutti gli uffici stampa presso gli enti pubblici e privati della Campania per determinare dove è applicata la legge 150/2000 (“Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni e degli enti privati”) e dove invece viene elusa. Questa azione va realizzata aprendo un tavolo di lavoro con l’Ordine e con le associazioni di categoria e istituendo un Osservatorio per la corretta applicazione della Legge 150.
2. Una radiografia provincia per provincia di tutte le realtà editoriali esistenti (pubblicazioni locali, mensili, settimanali e periodici, siti web, radio, televisioni) per determinare i livelli occupazionali reali e la conseguente applicazione del contratto nazionale del lavoro del comparto informazione (Frt-Aeranti-Corallo-FNSI).
3. Eliminare lo sfruttamento dei colleghi giornalisti impegnati senza alcun tipo di tutela contrattuale nelle realtà editoriali campane.
4. La provvidenza in favore dell’editoria locale (sconti sulle utenze energetiche e telefoniche, allacciamenti con le agenzie di stampa), nonché incentivi alle assunzioni di giovani praticanti secondo le modalità, da adeguare all’attività giornalistica, dell’apprendistato professionalizzante.
5. La creazione di una corsia preferenziale, finalizzata all’auto-imprenditorialità in ambito editoriale e giornalistico, di accesso al fondo di rotazione del Microcredito FSE, da determinarsi tramite un tavolo di concertazione che veda presenti tutti gli attori coinvolti (Regione, Sviluppo Campania, Ordine, Associazioni sindacali dei giornalisti, ecc).
“Il nostro auspicio – dichiara Mimmo Falco, Presidente Mugi – è che la nuova amministrazione regionale voglia fornire la propria disponibilità ad essere l’interlocutrice politico ed istituzionale, attenta ed attiva, con il quale confrontarsi al fine di contrastare la crisi ormai devastante che colpisce la nostra categoria”.
Il lavoro dovrà essere svolto entro 90 giorni per predisporre entro gennaio del 2016 la razionalizzazione dell’intero settore informazione.