Il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva traccia così il bilancio.Siamo molto soddisfatti. Pronti anche alla profilassi in casa ma stiamo verificando tutte le richieste pervenute’. Qualche assenza di troppo tra il personale scolastico, meno tra le forze dell’ordine: ma non c’è stata la temuta fuga da AstraZeneca dopo lo stop di due giorni del vaccino anti-Covid. A Napoli le somministrazioni del siero sono riprese ieri nel nuovo Centro vaccinale inaugurato nella Stazione marittima ed entrato subito a regime, grazie auna organizzazione giudicata dai presenti perfetta. Dei 421 convocati del mondo della scuola si sono presentati in 272, il 64,61 per cento. I medici hanno somministrato 256 dosi di AstraZeneca e 16 Pfizer. Gli assenti sono stati 145. In 6, inoltre, sono andati al centro vaccinale ma hanno rifiutato la somministrazione. Dati migliori nel pomeriggio per forze dell’ordine e vigili del fuoco: su 264 si sono presentati in 202, il 76,52 percento. Sono state somministrate 176 dosi di AstraZeneca e 20 di Pfizer. In 6 hanno rifiutato la vaccinazione, 62 gli assenti. «Il vaccino è una conquista contemporanea e ritengo che sia necessario utilizzarlo» dice Giuseppina De Simone, una delle migliaia di docenti che lavorano fuori regione, insegna Filosofia a Roma, ma residenti in Campania. «Ci fanno ascoltare anche la musica classica mentre attendiamo i 15 minuti di osservazione. L’organizzazione è ottima e il personale è professionale e gentile» aggiunge De Simone. Mari alaura Cunzio, docente all’Università Suor Orsola Benincasa, aveva molti dubbi sulla profilassi: «Mi hanno somministrato Pfizer – spiega – l’ho fatto per senso di responsabilità nei confronti dei miei cari per non metterli a rischio». Il siero AstraZeneca non ha creato allarme in Manfredi Bozzini, 26 anni: «Conosco insegnanti che già si erano vaccinati e hanno avuto reazioni avverse minime, di poco conto». Anche Valentina Giunta è una prof pendolare; «È andata benissimo. Non avevo alcun timore, siamo insegnanti a contatto con tante persone ed è un dovere essere qui». Eugenio Chiocca rell i insegna Tecnica delle costruzioni: «Non posso avere dubbi su un settore che non è mio. Mi sono affidato a gente che ne sa più di me». Il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva traccia così il bilancio: «Siamo molto soddisfatti, abbiamo appurato che possiamo convocare fino a 1600 persone e da lunedì aumenteremo numero di vaccinazioni. Lo stesso vale per i disabili convocati alla Mostra d’Oltremare: li raddoppieremo». Sul mancato avvio delle vaccinazioni domiciliari, il manager afferma: «Stiamo rivedendo tutte le dichiarazioni di “non deambulante” perché abbiamo rilevato che tante persone, apprezzando la nostra organizzazione, voglio rivedere la propria posizione e venire a vaccinarsi nei centri: contiamo che, dopo le verifiche, degli attuali 9mila “non deambulanti” solo la metà confermerà la richiesta di vaccinazione a casa. Sono stati somministrati due richiami Pfizer a domicilio a persone che a causa di incidenti con fratture non potevano presentarsi per la seconda dose». Per quanto riguarda i “fragili”, alla Mostra d’Oltremare si è registrato un vero boom: tutti presenti gli 800 convocati per la prima dose Pfizer. Tra i 120 convocati per il richiamo over 80, invece, solo 20 assenze. E sono in arrivo da Pratica del Mare le 33 mila dosi di Moderna destinate alla Campania che si aggiungeranno alle 120 mila di Pfizer attese tra domani e martedì. Sul fronte dei contagi sono 2.196 i nuovi casi, di cui 648 sintomatici, su 20.921 tamponi molecolari eseguiti: il tasso di incidenza è del 10,49 per cento. Nel bollettino dell’Unità di crisi anche 28 vittime e 1.611 guariti. Sale l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva (161, più 6) e in degenza (1.575, più 6). Intanto, anche Luigi de Magistris ha firmato la lettera aperta al presidente della Regione