Un lungo sogno, cominciato giorni fa tra Nocera ed Eboli, festeggiato con l’oro. L’Italia del volley maschile, che aveva messo in pericolo il suo percorso nel torneo andando sotto di due set contro l’Argentina nella fase eliminatoria, ha vinto al tie break la medaglia d’oro al PaleSele contro la Polonia.
Erano 49 anni senza il gradino più alto del podio per gli azzurri nella storia dell’Universiade. Un percorso in salita contro i sudamericani, alimentato poi dai successi in fila con Messico e Ucraina, sino al trionfo con la Francia e l’epilogo contro i polacchi, in cinque set. Per l’Italia è il secondo gradino più alto del podio nella storia della competizione dopo il trionfo nel 1970, a Torino. Al terzo posto si è classificata la Russia.
La storia del match: polacchi avanti di un set, poi il ritorno azzurro, match combattuto sino all’epilogo, vinto dagli italiani 15-10.
“La vittoria della pazienza e dell’umiltà, dopo il primo set in difficoltà in ricezione, abbiamo cominciato a giocare come preparato, sulla loro forza al servizio e abbiamo cominciato a giocare bene sugli opposti, lì è cambiata la partita, anche grazie al pubblico del PalaSele” ha spiegato il commissario tecnico azzurro, Gianluca Graziosi.
Il successo degli azzurri è dovuto anche al grande sostegno del pubblico di Eboli, senza sosta nei cinque set.
A cura di Onofrio Volpe