A cura di Teresa Lucianelli
Pozzuoli. In primo piano la tutela del benessere dei cittadini; in considerazione del particolare periodo storico, con il bradisismo che ha ricominciato a farsi sentire, servono urgentemente e più che mai punti di riferimento precisi ed azioni programmate, da attuare attraverso coesione, dialogo, confronto e appoggio alla maggioranza politica, all’interno ed a sostegno del sindaco Luigi Manzoni.
Il movimento “Uniti per Pozzuoli” dà priorità alle sfide più pressanti della città, incominciando dalla crisi sismica, la promozione del turismo sostenibile, la creazione di opportunità economiche, la tutela dell’ambiente, il potenziamento dei servizi pubblici. Precisi obiettivi da raggiungere adottando un approccio collaborativo e inclusivo, ascoltando le richieste e tenendo presente innanzitutto le esigenze dei cittadini puteolani.
Definiti gli impegni principali del movimento fondato da Filippo Monaco: recuperare la fiducia nella politica locale, afflitta troppo frequentemente da divisioni e inerzia, e creare un futuro migliore per Pozzuoli, puntando su di una gestione trasparente, responsabile ed efficace, attraverso gli affari pubblici.
“Uniti per Pozzuoli” delinea attentamente gli strumenti per lavorare con precisione e continuità, attraverso costruttivi momenti di confronto e di aggregazione, fondamentali nel percorso di crescita della lista, nel rispetto del sostegno costante della popolazione.
Dalla struttura, all’organico. Ecco i consiglieri del Direttivo: Bruna Bonannini, Mariella Lemetre, Linda D’Onofrio, Antonio Volpe, Carmine Ascolese, Domenico Di Martino, Rosario Testa, Sara Papaccio e Fulvio Ferrigno; quest’ultimo coordinerà la Segreteria politica. La Presidenza è stata conferita all’avv. Alba Lasorella; a coadiuvarlo quale vice presidente, la dott. Maria D’Argenzio.
“Abbiamo una casa dove facciamo politica nel senso più alto del termine, confrontandoci. Il movimento, presente ormai da più elezioni amministrative, è per noi un fiore all’occhiello. Mai abbiamo avuto timore delle differenze, ma attraverso il dialogo siamo cresciuti” – dice Filippo Monaco e precisa: “In greco, politica deriva dalla parola politike’, l’arte che riguarda la comunità, capace di essere autonoma e determinarsi. Ecco cosa vogliamo. Consci pure del fatto che è necessario essere uniti e coesi, in questo momento storico in cui il nostro territorio appare più fragile. Siamo accanto a questa maggioranza al Comune e aperti al confronto. Pozzuoli può essere una città ancor più bella. Noi ce la metteremo tutta, Uniti”.
“Per me questa è l’occasione per ribadire l’impegno verso la città, animato dalla volontà di non lasciare Pozzuoli ai suoi problemi, ma di contribuire alla loro soluzione confrontandosi ogni giorno sulle cose concrete, nelle Istituzioni, così come tra la gente. Sono grata a Filippo Monaco, a cui mi lega un rapporto di profonda stima, e a tutti gli amici di ‘Uniti per Pozzuoli’, per la scelta di individuare nella mia persona la presidente del Movimento. – afferma Alba Lasorella – Nel ruolo di presidente sarà mio obiettivo valorizzare i contributi e i suggerimenti di tutti coloro che vorranno aderire e sostenere l”idea di città promossa da ‘Uniti per Pozzuoli’. Siamo un movimento territoriale, basato sulla logica del fare”.
“Questo è un momento importante per me e per la nostra amata città di Pozzuoli. Sono pronto a mettere a disposizione della comunità l’esperienza e la passione che ho accumulato in questo periodo. Pozzuoli è la nostra casa, il luogo in cui abbiamo costruito le fondamenta delle nostre vite e delle vite delle future generazioni. – dichiara Fulvio Ferrigno – Abbiamo di fronte a noi sfide significative, che richiedono una leadership forte, competente e orientata al bene comune. Sono consapevole che il percorso che abbiamo di fronte sarà lungo e sfidante, ma sono fiducioso che, insieme, possiamo raggiungere risultati straordinari. Con grande umiltà e profonda gratitudine, ritorno oggi a dedicarmi alla politica attiva dopo un’assenza di circa 15 anni, sollecitato dall’amico fraterno Filippo Monaco”.