I giovani industriali e professionisti di Napoli hanno consegnato alle associazioni e onlus beneficiarie i fondi raccolti, pari a 16.000 euro, in occasione del tradizionale gala di beneficenza di Natale “Uniti nel cuore”, svoltosi lo scorso dicembre alla Mostra d’Oltremare di Napoli.
L’evento, giunto quest’anno alla nona edizione e dedicato al tema della sostenibilità, ha registrato l’ennesimo grande successo con un nuovo sold out anche nel nuovo format della cena spettacolo, riuscendo a raccogliere una somma considerevole considerati i tempi attuali e la capienza limitata dovuta al rispetto delle normative anticovid.
A ciascuna delle associazioni beneficiarie, e cioè Il Tappeto di Iqbal, Associazione Più – inclusione ragazzi Down nelle aziende e Terra dei cuori Onlus è stato consegnato un assegno del valore di 4.000 euro.
Una iniziativa speciale di solidarietà a favore dei profughi di guerra ucraini, inoltre, è stata realizzata attraverso il progetto HopeUkraine (Help of people emergency) al quale partecipano il Consolato della Repubblica di Ucraina e Confindustria Ucraina.
Grazie alla sensibilità degli imprenditori e professionisti napoletani che hanno organizzato l’evento e alle associazioni beneficiarie che hanno devoluto parte della quota loro riservata, è stato possibile infatti effettuare una donazione straordinaria di 4.000 euro ai rifugiati ucraini scappati dalla guerra.
All’incontro hanno partecipato i presidenti dei gruppi Giovani delle associazioni imprenditoriali e degli Ordini professionali che hanno organizzato la cena di solidarietà e cioè Alessandro Di Ruocco (Giovani Imprenditori di Unione industriali Napoli, insieme con i vicepresidenti Marco Scherillo e Antonio Amato); Ferdinando Romano (Giovani Ance Napoli – Associazione Costruttori Edili Napoli), Claudio Turi (Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli, Ugdcec), Enrico Ferraro (Aiga, Associazione italiana Giovani Avvocati), e ancora Gianluigi Barbato (fondatore di Uniti nel cuore) e Sveva Polispermi, del gruppo di lavoro. Partner organizzatori dell’evento sono stati anche i Giovani di Confapi Napoli e dell’Ordine ingegneri di Napoli, oltre alla Mostra d’Oltremare di Napoli che ha ospitato il gala.
Ad aprire la cerimonia di donazione è stato il presidente dei Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali di Napoli, Alessandro Di Ruocco, che insieme al fondatore dell’evento Gianluigi Barbato, al co-fondatore ed attuale vicepresidente dei Giovani Industriali di Napoli Marco Scherillo e all’altro vicepresidente dei Giovani industriali di Napoli Antonio Amato, ha accolto e salutato i referenti degli enti beneficiari, vale a dire Giovanni Savino (Il Tappeto di Iqbal), Carla Recupito (Associazione Più – inclusione ragazzi Down nelle aziende) e Marilena Natale (Terra dei cuori Onlus).
Il gruppo di lavoro di “Uniti nel cuore” è composto da Gianluigi Barbato (fondatore), Marco Scherillo (cofondatore), Carla Recupito (coordinatore), Sveva Polispermi, Ernesto Quintiliani e Salvatore Marotta.