“Tornando dall’Istituto Penitenziario Minorile di Nisida, il dott. Vincenzo Iovinelli, specialista in Malattie Infettive dell’Ospedale Fatebenefratelli, racconta: ‘È stata un’esperienza forte, ma anche arricchente. Mi ha dato il piacere di confrontarmi con giovani che vivono una realtà complessa e sfidante’. All’Istituto Penitenziario Minorile di Nisida, infatti, è stato avviato il progetto ‘Noi Ci Siamo’, mirato alla prevenzione, protezione e cura delle infezioni da HCV e HIV. Grazie a tutti coloro che hanno creduto e sostenuto questa iniziativa, che punta a offrire strumenti di conoscenza e consapevolezza ai giovani, troppo spesso esposti ai rischi.”
“Dopo una lunga preparazione, abbiamo allestito un percorso di sensibilizzazione attraverso poster illustrati e disegni esplicativi. Questo materiale, pensato appositamente per rendere la prevenzione accessibile a tutti, ha rappresentato le principali tappe della consapevolezza. Così ha avuto inizio l’attività, rivolta ai giovani residenti nella struttura. Suddivisi in piccoli gruppi e accompagnati da personale e educatori, i ragazzi hanno seguito il percorso attraverso i poster, guidati dal dott. Iovinelli, che li ha accompagnati in questo viaggio educativo.”
“Si sono affrontati argomenti come i possibili veicoli di trasmissione delle infezioni: aghi, lamette, spazzolini, tatuaggi eseguiti senza l’adeguata professionalità, piercing e i rischi dell’attività sessuale non protetta. Un tema particolarmente sentito dai ragazzi è stato quello delle ‘fake news’ sulle infezioni trasmesse tramite il sangue. Alcuni, ad esempio, avevano timori infondati riguardo alle punture di zanzara, un argomento che è stato richiesto e trattato con attenzione. Inoltre, è stata organizzata un’attività speciale con l’aiuto di un mediatore culturale per i giovani extracomunitari residenti, facilitando la comprensione e l’integrazione del messaggio di prevenzione.”
“La dott.ssa Mariateresa Iannuzzo, Direttore Sanitario dell’Ospedale Fatebenefratelli, ha espresso soddisfazione per il successo dell’iniziativa: ‘È motivo di grande orgoglio vedere che siamo riusciti a portare un messaggio di prevenzione e speranza in un contesto così delicato. Questo progetto rappresenta un passo importante nel promuovere un cambiamento duraturo nella salute e nelle abitudini dei giovani. È questa la missione impartita dal nostro fondatore, San Giovanni di Dio, e che l’Ospedale Fatebenefratelli si impegna a portare avanti con convinzione.’”
M.O