Bisogna dare un segnale forte anche attraverso un libro. Cio’ che e’ accaduto il 3 maggio 2014
si era prestato a varie interpretazioni. Il volume ‘Ciro vive’ e’ scaturito dalla conoscenza con Antonella Leardi, una donna minuta, ma di una forza incredibile, che ha deciso di raccontarsi e raccontare la verita’ dei fatti e la sua esperienza di madre”. Cosi’ l’editore napoletano Pietro Graus annuncia l’uscita del libro a fine marzo. In una nota della casa editrice si sottolinea: ”La vita di Ciro scivolava via dalle mani. Una madre che ‘sente’ il figlio andarsene, ma che gli resta accanto, fino alla fine, dopo una lunga agonia. Poi i giornali, le tv, i media in genere che provano a descrivere il solito cliche’. Ma Ciro e’ solo un ragazzo, un ragazzo perbene. Un tifoso che e’ andato a vedere una partita della sua squadra del cuore improvvisamente si e’ trovato al centro di un fatto di cronaca”. ‘Ciro Vive’, scritto dalla giornalista Vittoriana Abate, con l’intervista alla madre Antonella Leardi, racconta ”i giorni del dolore e della speranza”. ‘Ciro Vive’ titolo scelto ”per rendere omaggio anche all’associazione che ha sostenuto la madre, affiancandola
in un percorso che dal dolore ha fatto scaturire la speranza”. Il libro racconta ”i durissimi momenti dell’accettazione
delle conseguenze di un episodio che ha avuto un epilogo drammatico, ma anche la solidarieta’ ottenuta, e poi la speranza,di una piccola grande donna, che ha deciso che Ciro, quel Ciro Esposito, deve essere l’icona di un cambiamento, in cui lo sport deve tornare ad essere solo tale, un divertimento’