“Continuiamo a mandare le armi in Ucraina con l’obiettivo della sconfitta militare della Russia. Chi lo propone pensa di portare il mondo alla guerra nucleare, se qualcuno pensa che la Russia accetti una sconfitta militare o di essere distrutto come Paese che conta e’ un illuso. Proseguire la guerra non porta al regolamento dei conti militari ma porta il mondo sull’orlo della guerra nucleare”. Lo ha detto il
presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca su Facebook.
“Avremmo desiderato – ha detto De Luca – che il bagno di
sangue non durasse un anno. Auspicavamo iniziative di pace ma
non e’ stato cosi’ . Il colpevole certo e’ Putin che ha invaso
l’Ucraina ma non ci sono innocenti, ne’ chi ha lasciato crescere
la guerra civile per otto anni nel Donbass e nemmeno chi ha
allargato la Nato fino ai confini della Russia. L’Onu ha
invitato la Russia a ritirare le truppe, queste risoluzione
dell’Onu ha raccolto il voto favorevole di Paesi che
rappresentano la minoranza dell’umanita’ . L’Onu ha condannato la
Russia ma tra i voti contrari e astenuti ci sono Cina e India,
tre miliardi di essere umani, se aggiungiamo Pakistan,
Bangladesh, Vietnam, centinaia di milioni di esseri umani, poi
Sudafrica, Etiopia, altri Paesi del mondo”.
“La verita’ e’ che il mondo e’ diviso e non c’e’ bene da una
parte e male dall’altra parte. Denuncio anche l’insopportabile
mistificazione che raccontiamo in Occidente, difendiamo i
principi dell’inviolabilita’ dei confini nazionali, e’ una presa
in giro. Le risoluzioni dell’Onu hanno chiesto da 70 anni a
Israele di lasciare il territorio siriano occupato nella guerra
Kippur e Israele se ne infischia, difendendo la sua sicurezza
nazionale. Abbiamo avuto la Turchia che ha invaso Cipro, i paesi
occidentali hanno invaso Iraq, Jugoslavia, Libia, l’Usa che ha
bloccato Cuba quando la Russia aveva installato il nucleare,
fece bene Kennedy. Questa e’ la storia reale dei principi di
legalita’ internazionale che vanno bene solo a corrente
alternata”.