La kermesse in programma in ottobre TuttoSposi diventa una fiera intemazionale II sì più bello verrebbe da dire. TuttoSposi conquista il traguardo dell’internazionalizzazione e cosi quest’anno, a partire da ora, gli espositori potranno ottenere contributi fino a 150mila euro. Potranno accedere, infatti, ai finanziamenti Sace Simest (società per azioni del gruppo italiano a partecipazione pubblica della cassa depositi e prestiti), riservati soltanto alle fiere intemazionali. Un obiettivo a cui ha lavorato con determinazione il numero uno di Assofiere, Lino Ferrara che ora lancia un appello al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. «Il quartiere fieristico non può restare indietro, serve sincronia soprattutto ora che abbiamo ottenuto un risultato come l’internazionalizzazione. Occorre uno sforzo per adeguare la Mostra d’Oltremare, a partire dalla definizione della mission: deve essere quella di promuovere fiere che sviluppano l’economia per il territorio, fittando gli spazi non a chiunque ma a partner qualificati e a manifestazioni di ampio respiro, a cui bisogna dare la priorità. Purtroppo non sempre questo è accaduto» spiega Ferrara che martedì prossimo incontrerà il sindaco. Tra i settori più colpiti dalla pan demia, il wedding in Campania ha registrato perdite del 70 per cento. E da qui non a caso si lancia la sfida della ri partenza: solo in questa regione prima dell’emergenza sanitaria la filiera fatturava 2,7 miliardi di euro. Nonostante questo solo di recente – sempre su sollecitazione ed insistenza di Assofiere – si è ottenuta la legge regionale indispensabile per accedere ai fondi nazionali. «In questo la Campania era fa naiino di coda purtroppo – corn menta Ferrara -, così come paradossalmente non eramai stata inserita la Mostra d’Oltremare nell’elenco di fiere finanziabili». Ottenuto l’anno scorso anche un bando della Camera di Commercio dedicato proprio al settore del wedding. Ora anche l’internazionalizzazione. Fino al 31 maggio gli espositori della Fiera Tutto Sposi potranno accedere al fondo Sace Simest che, inoltre, quest’anno grazie al Pnrrnon solo è più cospicuo ma prevede il finanziamento di capitoli di spesa che precedentemente non erano compresi. Tra cui l’allestimento, il tra sporto, le consulenze, la promozione pubblicitaria perpartecipa rè alla fiera ed anche la digitalizzazione dell’impresa. Finanziamenti fino ad un massimo di 150mila euro, con il 40 per cento a fondo perduto e il 60 percento rimborsabile con finanziamento agevolato in 48 mesi, di cui dodici in preammortamento. Un altro tassello nel mosaico del rilancio dopo due anni che hanno messo in ginocchio il wedding e in attesa della 33esima edizione di TuttoSposi. La manifestazione che conta ben 300 espositori si terrà dal 22 al 30 ottobre 2022. L’ultima edizio ne, a ottobre del 2021, vide la partecipazione di 200 espositori: allora l’ingresso alla fiera fu garantito anche ai non ancora vaccinati grazie al Green Pass rilasciato con la campagna “Tampone gratis e Green Pass per tutti”, sponsorizzata dall’imprenditore della moda sposa Gino Signore. «L’entusiasmo c’è – conclude Ferrara in vista della nuova edizione – e l’auspici o, anche grazie alle agevolazioni, è quello di ripartire alla grande».