L’attesa del ritorno dei giocatori impegnati nelle varie nazionali e il lavoro per integrare i nuovi calciatori nel Napoli per provare a piazzare la terza vittoria consecutiva. E’ così che Antonio Conte sta lavorando a Castel Volturno in preparazione alla trasferta di Cagliari, il passo che poi porterà gli azzurri a Torino per il big match contro la Juventus. Il tecnico cerca di far integrare velocemente i due centrocampisti scozzesi McTominay e Gilmour, tornati da due partite ben giocate anche se perse dalla Scozia: dalla coppia in azzurro sono arrivati i due gol del ko 3-2 contro la Polonia, e da McTominay la rete del 2-1 subito dal Portogallo. Il tecnico è tentato dal mettere subito in campo McTominay, a centrocampo al fianco di Lobotka, tenendo in panchina Anguissa, che torna domani dai match giocati con la maglia del Camerun. Il tecnico vuole
capire se lo scozzese ha assorbito velocemente le idee di costruzione a centrocampo per decidere se schierarlo dal 1′.
Ma sono tante le risposte che il Napoli si aspetta dai nuovi
calciatori a cominciare da Lukaku, che si è allenato a fondo in
questi giorni rinunciando alla nazionale e che sarà al centro
dell’attacco. Conte attende notizie dal campo e dall’infermeria a
partire da Kvaratskhelia che è stato sostituito nella partita
della nazionale della Georgia a 15′ dalla fine per una botta
rimediata in campo contro l’Albania. Kvrara sarà controllato e si
vedrà se pronto a giocare a Cagliari. “Dopo aver preso una botta
nel primo tempo – ha detto Willy Sagnol, ct della Georgia – Kvara
ha giocato con un forte dolore. Voleva giocare il più possibile.
Negli ultimi 15-20 minuti avevamo bisogno di più movimento in
campo, quindi l’abbiamo sostituito”.
Conte aspetta il verdetto e pensa a Raspadori, che ha ben
giocato nella nazionale di Spalletti e sarebbe pronto per la
partita in Sardegna, mentre il tecnico sta anche ‘pesando’ la
forma di Politano e Neres per scegliere chi ci sarà in campo
dall’inizio, con il brasiliano subito in evidenza con gli assist
e che si è ben integrato nel gruppo in questa settimana di sosta
per le nazionali.
Un’integrazione fatta perfettamente da Lukaku come ha
sottolineato oggi Leonardo Spinazzola a Radio Crc: “Ho avuto la
fortuna – ha detto – di giocare con Lukaku alla Roma e al primo
allenamento con lui abbiamo già sentito un peso diverso dentro la
squadra. Sta mettendo dentro tanta benzina e non so come
risponderà il suo corpo, ma è già cambiato nel giro di una
settimana. Fa un lavoro incredibile per la squadra: averlo o non
averlo ti cambia il mondo. Puoi buttare anche una palla brutta
lì, con una sportellata te la ripulisce”. L’esterno giunto in
estate dalla Roma sottolinea anche che “questa settimana con il
rientro dei nazionali – ha detto – abbiamo ricominciato a metter
giù dei concetti tattici importanti. A Cagliari l’insidia
maggiore è legata ai loro contrattacchi, penso che si
chiuderanno, aspettando il momento migliore per farci male nelle
ripartenze. Stiamo lavorando su questo. Penso anche che l’unione
del gruppo sia l’elemento più importante della forza del nostro
spogliatoio”.