Le guide italiane scenderanno in piazza a Pompei, alle 11, in Porta Marina Inferiore ed a Venezia, dalle 11,30, con un presidio presso la Punta della Dogana ed un corteo di barche sul Canal Grande per protesta contro le ultime scelte del governo. “Il Ministero dei Beni Culturali e Turismo, con un Decreto Ministeriale firmato il 29 gennaio scorso – si legge in una nota – impone alle guide turistiche gia’ abilitate in Italia un ulteriore esame per esercitare nei siti (Musei e monumenti storici) per i quali e’ necessaria una “specifica abilitazione”. Cio’ significa che le guide, che gia’ sono state sottoposte a verifica per il proprio territorio di competenza, dovranno essere di nuovo esaminate per i siti archeologici e museali in cui gia’ esercitano e per cui e’ comprovata la conoscenza. Si nparla di titoli e percorsi formali e informali non meglio specificati che faciliteranno le guide provenienti da altri Paesi della Comunita’ Europea e i Tour Operator che le assumono per esercitare la professione di guida in Italia. Del tutto inaccettabile che il Decreto Ministeriale permetta, in attesa dell’espletamento di tali esami, a tutte le guide turistiche europee di esercitare ovunque, anche nei siti considerati dal Ministero di “particolare interesse storico, artistico o archeologico”. In contraddizione con le leggi in vigore, l’Italia dei Beni Culturali diventa un