Fate attenzione al resto: quella che potrebbe sembrare una moneta da uno o due euro, in realtà potrebbe rivelarsi una molto simile o quasi uguale, magari di un Paese extraeuropeo o fuori corso. È la Polizia di Stato, tramite la pagina Facebook ‘Agente Lisa’, a consigliare di «prestare attenzione al resto in monete di uno e due euro, perché facilmente…..
confondibili con monete di altri Paesi extraeuropei con un valore inferiore e di vecchi coni». Il vicepresidente di Federconsumatori, Sergio Veroli, commentando il fenomeno, sottolinea l’esigenza di «stare molto attenti quando si fanno gli scambi di denaro e di valutare bene il resto, soprattutto in prossimità dei centri interessati da un grande afflusso di stranieri e turisti, perché è più facile che si verifichino truffe o errori».
Spesso, rileva sul social network l’Agente Lisa, «nemmeno il negoziante si rende conto che gliele hanno rifilate e senza volerlo a sua volta ve le danno come resto, perché forma, dimensione e metalli utilizzati possono ingannare». Per questo motivo è bene «prestare sempre grande attenzione».