Nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando della polizia Municipale a salvaguardia della sicurezza di bambini e adolescenti finalizzati anche alla repressione di ogni forma di abusivismo, l’ U.O. Tutela Minori con la U.O. Radiomobile ha controllato 68 automezzi adibiti al trasporto degli alunni presso gli istituti scolastici cittadini con particolare attenzione ai quartieri Poggioreale, San Lorenzo, Stella, Sanità e centro cittadino.
I controlli sono partiti prima dell’orario di entrata delle lezioni sia con personale presso gli ingressi dei plessi scolastici sia con pattuglie automontate che intercettavano i mezzi di trasporto lungo gli itinerari.
Buona parte dei scuolabus sono risultati privi di ogni tipo di autorizzazione amministrativa ed erano in pessime condizioni tanto da constatare infiltrazioni d’acqua e sprovvisti delle dotazioni di sicurezza previste dal Codice della Strada nonché presentavano modifiche costruttive e funzionali non omologate dalla MCTC competente che li rendevano altamente pericolosi per i trasportati.
In particolare si è riscontrato (15 veicoli verbalizzati per infrazione all’art. 79 CdS) l’asportazione dei sedili di serie con successiva apposizione di sedute che permettevano l’incremento dei posti utilizzabili. Per 37 conducenti, non abilitati alla guida di veicoli adibiti al trasporto di persone, come previsto dall’art. 85 CDS, è stato disposto l’immediato fermo amministrativo dei veicoli che venivano sottratti alla materiale disponibilità dei contravventori per un periodo che va dai due agli otto mesi con apposizione di sigilli ai serbatoi. Diversi sono stati i casi di sequestro dei mezzi in occasione di recidiva dell’infrazione.
Ulteriori infrazioni riguardavano la mancata copertura assicurativa o la mancata esibizione dei documenti di circolazione.
Tutti i minori sono stati affidati ai responsabili delle strutture scolastiche, che sono stati resi edotti di quanto riscontrato a carico dei conducenti degli scuolabus, in tempo per l’inizio delle lezioni.
Sono in corso accertamenti inerenti le tariffe per il trasporto irregolare pagate dai genitori per ogni singolo bambino e per le quali i conducenti non sono in grado di esibire né documentazione fiscale né alcun elenco dei bambini che trasportano sotto la propria responsabilità.
Le operazioni continueranno anche nei prossimi giorni presso gli istituti scolastici di altre Municipalità.