Camminava a piedi con i genitori in una tranquillo sabato di vacanza al mare, quando un’auto a folle velocita’ condotta da un uomo che aveva assunto cocaina l’ha travolta riducendola in fin di vita; l’investitore e’ poi fuggito. E’ accaduto a Mondragone, sul litorale casertano. La vittima e’ una bimba ucraina di otto anni, ora ricoverata in rianimazione, in condizioni disperate, all’ospedale Santobono di Napoli. Dopo la fuga, il conducente dell’auto pirata, un 47enne residente nel quartiere napoletano di Secondigliano, si e’costituito. Appena una settimana fa, nel vicino comune di Castel Volturno  localita’ Pinetamare – un 34enne, Giorgio Galiero, fu investito e ucciso da un’auto pirata mentre andava al pub a comprare i panini per il figlio. L’investitore, un ucraino di 37 anni risultato positivo all’alcol test, fu rintracciato e arrestato dopo alcune ore. A Mondragone la tragedia si e’ consumata in pochi attimi. La piccola stava passeggiando nella frazione di Pescopagano, in via Lista, probabilmente era sul ciglio della strada con il padre e stava per attraversare per raggiungere la madre che era dall’altra parte, quando e’ giunta a forte velocita’ l’autovettura del 47enne; il mezzo ha preso in pieno la piccola sbalzandola sull’asfalto. L’investitore non si e’ fermato ma ha proseguito la propria corsa. Poco dopo, pero’, sono giunti sul posto parenti dell’uomo che hanno soccorso la bimba portandola nella clinica Pineta Grande di Castel Volturno. Le condizioni della piccola sono apparse subito molto gravi, tanto che ne e’ stato disposto l’immediato trasferimento nell’ospedale pediatrico napoletano Santobono.
L’investitore, intanto, si e’ disfatto dell’auto, risultata priva di assicurazione e revisione, lasciandola in una strada
poco frequentata di Pescopagano, nascosta tra la vegetazione. Ben presto i carabinieri della Compagnia di Mondragone hanno pero’ trovato il mezzo. Sul posto non ci sono telecamere. La dinamica e’ stata ricostruita dai carabinieri grazie alle testimonianze dei genitori della bimba, entrambi sotto choc. La bimba – ha riferito Ferdinando Aliberti, chirurgo della Neurologia del Santobono – presenta condizioni neurologiche estremamente gravi a causa di un gravissimo trauma encefalico con cui e’ arrivata in ospedale”.