Un giovane ingegnere casertano è deceduto in un incidente sulla Variante 7 bis, fra le strade più pericolose della zona compresa tra il Nolano il Vesuviano. Ancora una vita strappata via troppo in fretta. Quella del ventiseienne di Caserta. ex studente del liceo ‘Armando Diaz’. Alfredo si stava recando al lavoro nella zona di Brusciano quando, nel tratto della Variante 7 bis tra Marigliano e San Vitaliano. ñ improvvisa mente finito fuori strada con l’automobile. La corsa della vettura si ñ conclusa contro un albero. Un impatto tremendo, hanno raccontato nelle ore successive dei testimoni ancora comprensibilmente sotto choc. Alcuni passanti hanno allertato le forze dell’ordine e i soccorsi. Su] posto sono giunti in pochi minuti i carabinieri della stazione di Marigliano e un’ambulanza, 1 camici bianchi hanno provato a salvargli la vita per una quarantina di minuti. Tutto vano, purtroppo il ragazzo non ce l’ha fatta. La sua salma è stata sequestrata, secondo quanto disposto dal pm di turno, e trasferita ne) reparto di Medicina legale del Secondo Policlinico di Napoli. Nell’ospedale collinare partenopeo, nelle prossime ore, sarà cffcituala l’autopsia. Bisogna stabilire cause e dinamica dell’incidente. Bisogna ricostruire gli ultimi istanti di vita di Alfredo. In questo senso vanno i rilievi effettuati sul posto ieri mattina dai militari dell’Arma. Non si esclude che alla base dell’incidente possa esserci stato un malore improvviso. Resta in piedi, com’è ovvio che sia, anche l’ipotesi della distrazione fatale. Alfredo lavorava nella zona. Ecco perche si trovava in strada già all’alba. L’area del Nolano torna a essere teatro di incidenti mortali. Poco più di due settimane fa la comunità locale piangeva la morte di una studentessa di San Gennaro Vesuviano coetanea di Alfredo. La ragazza fu travolta da un’automobile guidata a folle velocità da un diciottenne, poi arrestato con l’accusa di omicidio stradale. Il ragazzo al volante investì altre cinque persone, tra cui una trentaquattrenne al settimo mese di gravidanza. Prima ancora, il Nolano aveva pianto un trentaquattrenne di Saviano, morto nel rocambolesco impatto avvenuto nella tarda serata di sabato 13 giugno sull’altra strada killer della zona, la Ss 268 del Vesuvio. L’uomo si trovava alla guida della sua automobile ed era in compagnia dei due figli e della moglie quando andò a scontrarsi con un altro veicolo. Mori sul colpo