Una bomba carta è stata fatta esplodere intorno alle 3 di questa mattina davanti a una rivendita di ortofrutta a Torre Annunziata (in provincia di Napoli), nella zona di via Cuparella. Da quanto trapela, la deflagrazione avrebbe risvegliato dal sonno i residenti della zona. Sul posto sono giunti gli agenti del commissariato cittadino, che indagano sull’accaduto.
La quinta esplosione in pochi giorni
Al momento, le forze dell’ordine non escludono alcuna ipotesi. La più accreditata, però, è quella legata a un possibile avvertimento a scopo intimidatorio. Quello avvenuto nel corso di questa notte è il quinto raid esplosivo verificatosi in città in meno di una settimana. Nella giornata di mercoledì 27 novembre è stato infatti scoperto dai carabinieri un deposito in cui si fabbricavano e confezionavano bombe.
Le parole del sindaco di Torre Annunziata
Il sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, ha commentato l’esplosione della bomba carta: “Questi gravissimi accadimenti e la frequenza ravvicinata con la quale si sono verificati destano nell’amministrazione comunale e nella parte sana della cittadinanza molta preoccupazione. Purtroppo, specie nell’ultimo anno, diverse attività commerciali del nostro territorio hanno subito atti di evidente matrice intimidatoria, in uno scenario economico già particolarmente difficile per il commercio nella nostra città”.
Il primo cittadino ha poi aggiunto: ”Le parole servono a poco, bisogna agire con i fatti e denunciare, affinché chi si rende responsabile di questi gravissimi episodi venga sbattuto in galera. Gli strumenti per ribellarsi a questa infima logica criminale esistono. L’osservatorio per la legalità del Comune, in collaborazione con la Fai Antiracket di Ercolano, è al fianco dei commercianti e può seguirli in un percorso che consenta loro di liberarsi in maniera definitiva da questa piaga sociale. Proprio sabato scorso c’è stata la ‘Passeggiata Antiracket’ durante la quale istituzioni, forze dell’ordine e società civile hanno fatto visita ad alcuni commercianti della zona sud della città per rappresentare loro la vicinanza dello Stato”.
Ascione conclude elogiando il lavoro degli agenti intervenuti sul posto: “Vorrei ringraziare le forze dell’ordine ed in particolare i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Torre Annunziata, che nella giornata di ieri hanno condotto un’operazione durante la quale è stato scoperto un deposito di materiale per fabbricare ordigni artigianali”.
Scoperto un deposito per fabbricare bombe a Torre Annunziata