Tornera’ non certo per partecipare ma per diventare al piu’ presto di nuovo il numero 1. Il paddock
della MotoGp riabbraccia dopo nove mesi di assenza dalla pista
l’ex campione del mondo Marc Marquez, reduce da un lungo e
difficile periodo di inattivita’ . Lo spagnolo, che non si vedeva
in sella alla sua Honda dall’incidente avuto al Gran Premio di
Spagna il 19 luglio 2020, ha finalmente la possibilita’ di
tornare in azione per disputare il Gran Pre’ mio del Portogallo a
Portimao.
Una notizia accolta con grande entusiasmo dai tifosi e
commentata gia’ da molti addetti ai lavori. Uno di loro e’ il team
manager del Pramac Racing, Francesco Guidotti, il quale ha detto
di essere certo di avere un rivale difficile da battere:
“Marquez andra’ subito forte, non vedo controindicazioni, nemmeno
psicologiche”. Uno dei suoi due piloti, Johann Zarco, occupa
attualmente il primo posto nella classifica del campionato con
40 punti. “Forse stara’ un po’ piu’ attento a non scivolare,
perche’ cadere subito potrebbe essere difficile da gestire –
continua il manager toscano -. Ma non e’ vero che e’ la prima
volta che rischia la carriera: gli era gia’ successo nel 2011,
quando perse la vista dopo aver battuto la testa e anche quando
era in 125cc si ruppe un braccio. E ora, rispetto ad allora,
penso che sia ancora piu’ forte psicologicamente”.
L’uomo che ha preso le redini di Marquez durante il suo
recupero e’ Stefan Bradl che ha condiviso la sua reazione con
Speedweek: “Non so se sara’ in grado di vincere il titolo, e’
impossibile parlarne ora. Ma non e’ tornato per stare in mezzo al
gruppo, di questo ne sono sicuro – ha sottolineato il
collaudatore alla rivista tedesca -. Non sarei sorpreso di
vedere Marquez sul podio in Portogallo”. Ma il sostituto dello
spagnolo continua evidenziando un’altra qualita’ dell’otto volte
iridato: “Marquez e’ un professionista dalla testa ai piedi e si
trova davanti ad una sfida completamente nuova per lui. Avra’
pensato molto in questi mesi al suo ritorno, lo ha pianificato
nei dettagli e ha imparato dagli errori. Non bisogna aspettare
che ottenga il suo primo podio o la sua prima vittoria, e’
irrilevante. L’importante e’ che sia tornato in forma e
competitivo, pian piano riprendera’ il suo ritmo. Penso che dopo
il Portogallo sara’ in grado di fissare degli obiettivi”.
“Abbiamo aspettato questo momento per mesi – continua Bradl
mentre insieme a tutta la formazione Honda attende con ansia di
scoprire cosa avra’ da dire Marquez nel 2021 – HRC vuole
l’opinione di Marc. Per noi i suoi feedback sono molto
importanti, vedere come si comporta con la moto, quali problemi
ha e cosa ha da dire in merito. Dopo i test a Jerez (da lunedi’
12 a mercoledi’ 14 aprile) andro’ a Portimao giovedi’ e ascoltero’
molto attentamente le sue opinioni”.
Anche l’emblematico dottor Claudio Costa si e’ detto fiducioso
di rivedere Marc Marquez piu’ forte di prima. “È una grande
felicita’ per me, una gioia, sono innamorato di questo pilota. Ma
e’ una felicita’ per tutto il motociclismo che ha bisogno di un
protagonista di questo livello”.
Da un ritorno a un possibile ritorno: oggi il 15 volte
vincitore nella in MotoGP Andrea Dovizioso sul Circuito di
Jerez-Angel Nieto e’ salito in sella alla RS-GP dell’Aprilia
Racing Team Gresini RS per un test privato.