Stasera l’inaugurazione della «due giorni» in piazza Mercato, presentata da Lino Volpe. L’edizione numero 21 della manifestazione, organizzata da Il Canto di Virgilio, con la direzione artistica del compositore e musicologo Carlo Faiello. Un’edizione questa del 2023 che omaggerà anche un altro pilastro della nostra tradizione culturale e musicale, il maestro Roberto De Simone neo novantenne, di cui Tosca, domani sera, nel gran finale, interpreterà la sua «Marinaresca» colonna sonora del film del 1975 del documentarista Ennio Lorenzini «Quante belle lu murire acciso» e «Il Canto delle lavandaie». Il festival ha il sapore della condivisione, della socializzazione, della salvaguardia e della valorizzazione delle tradizioni e si inserisce nel più ampio progetto culturale, sociale ed economico di «Napoli Città della Musica». Tanti ospiti stasera ricorderanno Marcello Colasurdo che ha trasformato il «Melos» vesuviano in un’affascinante mescolanza di differenti linguaggi sonori: Paranza di Marcello Colasurdo ed amici con la partecipazione di alcuni fondatori del Gruppo Operaio già Zezi; la Nuova Compagnia di Canto Popolare; Gennaro T e Paolo Polcari (Almamegretta); Tonino ‘o Stocco; Brunello Leone; Paranza della Madonna Avvocata di Maiori; Frasca Gruppo Scettisci per la tradizione. Domani, con il Laboratorio interdipartimentale di Antropologia dell’Università di Salerno, diretto dal professor Vincenzo Esposito, sarà ricordata l’antropologa e documentarista romana Annabella Rossi, che ha effettuato, principalmente in Campania, una serie di ricerche sulle tradizioni popolari, corredate di documentazione fotografica e sonora. Attraverso interventi musicali, si rivivrà la sua produzione scientifica, riguardante le «Feste dei poveri»: il culto della Madonna dell’Arco, il Carnevale e il Tarantismo Cilentano. Ospiti sul palco: Le Assurd; Pastellesse Sound Group – i Bottari di Macerata Campania con la partecipazione di Extra Polo (La Famiglia), Monica Assante di Tatisso, Antonella Maisto, Biagio Di Prisco, Belli Tamburi di Antonio Bruno con la partecipazione di Paola Salurso, Collettivo Artistico Vesuviano di Michele Buonocore e Soul Palco.