La Chiesa non puo’ far finta di niente davanti ai figli di Dio che soffrono, ed e’ in quest’ottica che abbiamo organizzato questo cammino per la giornata del creato, durata un anno e conclusasi ad Acerra”. Lo ha detto il cardinale Crescenzio Sepe, nel corso della manifestazione di chiusura della giornata del creato ad Acerra (Napoli), per la quale e’ arrivato anche un messaggio di benedizione da parte di Papa Francesco, attraverso una lettera del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato del pontefice. Nel messaggio papale, il cardinale Parolin ha sottolineato che il Pontefice “e’ particolarmente vicino a codesta terra e alle sofferenze delle care popolazioni”, invitando a riflettere “sulla comune responsabilita’ di custodi della creazione e del disegno di Dio iscritto nella natura, sempre pronti ad ostacolare i segni di distruzione e di morte che accompagnano il cammino dell’umanita'”. Sepe si e’ soffermato sull’importanza del dialogo tra istituzioni e popolazioni. “Abbiamo constatato che la gente soffre – ha detto – una sofferenza etica, morale, sociale, e ci siamo posti il problema di cosa fare. Allora chiediamo alle istituzioni di ascoltare la gente, e di assumersi le responsabilita’ per il bene del popolo, ad esclusivo interesse della gente”. Alla manifestazione erano presenti, tra gli altri, il presidente della Procura di Nola, Paolo Mancuso, il presidente della Corte d’appello di Napoli, Antonio Bonaiuto, il vescovo di Acerra, Antonio Di Donna, ed il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri.