Tra rinvii, quarantene e porte chiuse, il 2021 del tennis si prospetta difficile almeno nel suo
avvio e ogni programmazione sconta l’ombra della pandemia,
sempre pronta ad allargarsi e prolungarsi in ogni settore, in
attesa di una soluzione a livello mondiale. Superato con fatica
il 2020, lo sport della racchetta che fa della internazionalita’
una delle sue bandiere sta comunque per rimettersi in moto
questa settimana, da venerdi’ 7, con i tornei Atp di Antalya
(Turchia) e Delray Beach (Usa) e l’evento Wta a Doha che vedra’
presenti quattro delle top 10 del ranking.
La prudenza ha indotto pero’ molti dei protagonisti a non
rischiare contagi, rinunciando ai tornei di ‘riscaldamento’ per
dedicarsi alle qualificazioni del primo slam della stagione,
l’Australian Open. Tra questi c’e’ Jannik Sinner, che ha deciso
di rinunciare al torneo di Antalya. L’altoatesino, che comincia
l’anno da n.36 al mondo ma e’ atteso a scalare in fretta la
graduatoria, ha preferito partire prima per l’Australia, una
scelta condivisa da molti colleghi, tra i quali Marco
Cecchinato. Matteo Berrettini, n.1 azzurro e 10 mondiale,
giochera’ invece in Turchia, dove e’ la prima testa di serie.
L’Australian Open e’ stato rinviato di tre settimane (il via e’
fissato per l’8 febbraio) con tutti i giocatori obbligati alla
quarantena all’arrivo Melbourne. Coloro che dovranno passare le
qualificazioni, poi, lo faranno a 12.000 km di distanza, tra
Dubai e Doha. Dopo l’Open, il calendario Atp non prevede grandi
variazioni rispetto al previsto, con tornei in Europa, Sud
America e Medio Oriente che portano al Miami Open nelle ultime
due settimane di marzo. Rinviato, invece, il torneo Usa di
Indian Wells. “Il calendario riconfigurato rappresenta un enorme
sforzo collaborativo nel tennis, in circostanze difficili –
aveva sottolineato prima di Natale il presidente dell’Atp,
Andrea Gaudenzi -. La salute e la sicurezza resteranno in cima
ai pensieri mentre navighiamo attraverso le prossime sfide”.
Il 2021 appena cominciato potrebbe essere ricordato anche
come l’ultimo a vedere in campo i probabilmente migliori
campioni di sempre, Roger Federer e Serena Williams. Tra agosto
e settembre, entrambi supereranno il traguardo dei 40 anni. Il
fuoriclasse svizzero, fermo da quasi un anno, ha deciso di
rinunciare all’Australian Open, per rientrare piu’ avanti nella
stagione, puntando magari a fare la storia alle Olimpiadi. La
leggenda del tennis femminile, invece, provera’ ancora una volta
a Melbourne a raggiungere il record di 24 vittorie negli Slam
detenuto da Margaret Court.

                                                                                  A cura di Gabriele Scala