La morsa del gelo ha cominciato a farsi sentire e a creare forti disagi, in particolar modo sugli abitanti di alcune isole, rimaste isolate dal continente, com’e’ accaduto per Panarea, Stromboli e la frazione di Ginostra per lo stop impartito ai traghetti a causa delle pessime condizioni meteo. La colonnina di mercurio e’ scesa abbondantemente sotto lo zero in molte localita’ , soprattutto in montagna. L’ondata artica proveniente dal Balcani si e’ fatta sentire in Molise, con la
temperatura scesa anche a -10 e la percorrenza stradale
diventata di colpo difficile a causa delle strade gelate. In
Calabria sulle principali localita’ di montagna e’ tornato a
nevicare e il freddo si e’ portato abbondantemente sotto lo zero,
come accaduto in alcuni centri della Sila cosentina, ma anche in
altri territori della regione, un po’ tutti alle prese con
l’ondata glaciale a cui si sommano raffiche di tramontana che
hanno sradicato alberi e strappato rami che in molti casi hanno
ostruito marciapiedi e strade.
In Sardegna oltre al gelo e ai fiocchi di neve, comparsi sopra
i 600 metri, si sono registrate anche forti raffiche di vento
che in qualche caso hanno toccato anche gli 80km/h, obbligando
la Protezione civile regionale ad emanare un avviso di
condizioni meteo avverse fino a domani, anche se e’ possibile che
l’allerta venga prorogata in alcuni territori piu’ esposti.
In mattinata la neve, mista pero’ a pioggia, ha interessato
anche Bari e parte della Puglia, ma i venti provenienti da
nord-est si sono leggermente attenuati e i collegamenti
marittimi sono ripresi parzialmente. Nel frattempo a Bari le
autorita’ comunali hanno deciso di aumentare il numero dei posti
letto al chiuso per i senza tetto.
In Sicilia sono salite a 60 le ore di isolamento di Panarea,
Stromboli e della frazione di Ginostra perche’ al momento nessun
mezzo e’ riuscito a raggiungerle. Ripristinati invece anche se
solo
parzialmente i collegamenti con le altre cinque isole delle
Eolie: Filicudi e’ stata raggiunta solo da una nave che, a causa
della forte risacca, ha dovuto effettuare le operazioni di
ormeggio nello scalo alternativo di Pecorini. Inoltre, dopo la
violenta mareggiata di ieri a Lipari, il lungomare e l’area
portuale di Canneto, cosi’ come la litoranea di Acquacalda, sono
rimasti invasi da sabbia, pietre e detriti portati dai marosi.
Anche a Napoli il sindaco Gaetano Manfredi per far fronte
alle temperature polari ha attivato nuovi posti letto per dare
un riparo ai senza fissi dimora della citta’ .
L’arrivo dell’ondata di freddo artico spaventa i coltivatori e
la Coldiretti attira l’attenzione sulle coltivazioni di verdure
e ortaggi all’aperto, ma anche sull’impatto dell’aumento dei
costi di riscaldamento per le produzioni in serra.