Diecimila presenze alle visite guidate e circa trentamila agli spettacoli nel periodo delle festività tra i quali Lo Schiaccianoci che ha inaugurato a dicembre la stagione della danza: il Teatro di San Carlo apre il 2025 comunicando il bilancio molto positivo delle attività che hanno coinvolto cittadini e turisti. In crescita anche i dati generali diffusi sul 2024: 200.000 spettatori e 160.000 visitatori. Il totale è di quasi 400.000 presenze comprese quelle degli studenti coinvolti in progetti speciali educational. Tra le novità di questi giorni c’è proprio il Calendario da collezione dedicato allo Schiaccianoci 2025, che raccoglie le immagini più belle delle produzioni della compagnia di ballo del San Carlo: tutti i ricavi della vendita saranno devoluti al progetto “Musica senza barriere” a favore dei giovani con diverse disabilità. Questo programma, che proseguirà per tutto il 2025, spiega la Fondazione, ha l’obiettivo di rendere la musica e il
teatro accessibili a tutti, abbattendo ogni ostacolo e creando nuove opportunità di inclusione. Ultime due repliche il 2 e il 3 gennaio per il celebre balletto di Pëtr Čajkovskij, grande classico della tradizione natalizia con una nuova coreografia di Simone Valastro, già ballerino dell’Opéra de Paris, oggi coreografo di fama
internazionale. I costumi sono di Giusi Giustino con le scene di
Nicola Rubertelli. Impegnati etoile, solisti e corpo di ballo del
Teatro di San Carlo, sotto la direzione di Clotilde Vayer. Sul
podio, alla guida dell’Orchestra del Massimo di Napoli, Matthew
Rowe per la prima volta al San Carlo.