Il te’ (sia quello verde, sia quello nero) ha proprieta’ anti-ipertensive. A dirlo e’ uno studio
dell’Universita’ della California a Irvine che ha notato come i
composti della bevanda arrivino a rilassare i vasi sanguigni,
attivando le proteine dei canali ionici nella parete degli
stessi vasi. Questa scoperta, spiegano i ricercatori sulla
rivista scientifica Cellular Physiology and Biochemistry,
potrebbe portare alla progettazione di nuovi farmaci in grado di
abbassare la pressione sanguigna.
I risultati del lavoro hanno rivelato che due composti
flavonoidi di catechina (epicatechina gallato ed
epigallocatechina-3-gallato) che sono presenti nel te’ , attivano
ciascuno un tipo specifico di proteina del canale ionico Kcnq5 e
che consente agli ioni di potassio di diffondersi dalle cellule
per ridurre l’eccitabilita’ .
Inoltre, i ricercatori hanno notato che il riscaldamento del
te’ verde a 35 °C altera la sua composizione chimica in un modo
da renderlo piu’ efficace nell’attivazione del cabale Kcnq5. Il
beneficio del te’ , pero’ , ci sarebbe senza l’aggiunta di latte.
Gli studiosi hanno infatti scoperto che quando il te’ nero veniva
applicato direttamente alle cellule contenenti il ;;canale K5,
l’aggiunta di latte ne impediva gli effetti benefici.