Con l’impegno di chi si è con successo adoperato per il Meridione, verso conquiste future

Spenti i riflettori sul 1° PREMIO “AMIRA Progress”, la sezione Napoli Campania dell’Associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi, visto il successo ottenuto, è già allo studio per la realizzazione della prossima edizione 2023. Questa prima edizione, appena conclusasi, ha visto l’AMIRA e non solo la sezione Napoli Campania, guidata dal fiduciario Dario Duro che ha ideato e realizzato la manifestazione, ma tutta l’Associazione in campo nazionale, protagonista attraverso il suo presidente nazionale Valerio Beltrami che ne ha condiviso l’iniziativa, anche con la sua presenza per le premiazioni degli assegnatari del premio, insieme a Cesare Lo Verde tesoriere nazionale del sodalizio. L’incantevole “Tenuta Corte San Lorenzo” a Corbara, con i suoi eleganti e funzionali ampi spazi, con la visione di un magico panorama del quale gli ospiti possono goderne la visione, ha accolto grandi nomi di personaggi di spicco del meridione d’Italia che hanno ricevuto il premio AMIRA Progress per il loro impegno nel prodigarsi con le finalità di far emergere le potenzialità che questo territorio dello Stivale possiede e che sono elemento essenziale per lo sviluppo dell’Italia intera. Tra gli scopi dell’Associazione Maître Italiani Ristoranti & Alberghi, infatti figurano il promuovere ed incentivare i giovani a una migliore formazione, riqualificazione e aggiornamento, per la professionalità che vorranno acquisire ed esprimere al fine di essere meritori personalmente di una sempre più attenta e valida accoglienza ed ospitalità offerta al turista, tanto da rendere la nostra Italia sempre più apprezzata nel mondo. Obiettivi che potranno essere raggiunti anche attraverso l’opera delle personalità segnalate e premiate con l’AMIRA Progress che si sono impegnate per le nuove generazioni. Un premio l’”AMIRA Progress” che va ad aggiungersi ai premi che questa Associazione nazionale organizza annualmente con i concorsi “Il Maître dell’anno” e “Le donne nell’Arte del Flambè”, mettendo in competizione i propri iscritti e stimolandoli nella conquista di successi nella loro professione. L’evento patrocinato da Regione Campania, Comune di Napoli e Università degli Studi di Napoli Federico II e sostenuto da numerosi sponsor, si è svolto con un intero pomeriggio e serata dedicato dapprima alle premiazioni, poi rivolto alla solidarietà che l’AMIRA, solitamente, non manca di esprimere nei suoi incontri. Per l’occasione, Loredana Gaudiosi delegata per le AMIRINE campane unitamente alla delegata nazionale Isabella Sorgente hanno dato vita ad una raccolta fondi da devolvere al popolo dell’Ucraina che sta vivendo momenti terribili. La Sorgente autrice del libro  “Atta 929,  la storia di Gaia nel formicaio” ha donato per lo scopo un gran numero di copie e coinvolgendo l’Onlus “Lega del Filo d’Oro”, che ha come referente della sede territoriale di Napoli Francesca Dati, la quale ha delegato Fabiana Villani assistente sociale e Rosa Giovannetti educatrice, è stato possibile raccogliere la somma che molti presenti hanno volutamente donare per lo scopo di solidarietà acquistando copia del volume. Un gesto di solidarietà che anche se piccolo ha voluto contribuire di cuore alle sofferenze di quel popolo a noi vicino, per la PACE che tutti vogliamo che sia l’elemento fondamentale di aspirazione e vita d’ogni essere umano. In questa prima edizione dell’AMIRA Progress, i premiati hanno ricevuto una artistica miniatura di un “Fornello in rame, cesellato a mano artigianalmente, con su pentola di terracotta naturale; ideato per la cucina di sala dei maître” realizzata dall’artista Biagini Rame di Pescia PT.

Ad introdurre i lavori del pomeriggio corbarese, presentato da Nello Ciabatti come tutti i premiati, è stato il fiduciario della sezione AMIRA Napoli Campania Dario Duro che ha subito passato la parola al presidente nazionale dell’AMIRA. In riferimento al 1° premio denominato “AMIRA Progress” il presidente Beltrami, nel suo saluto ai presenti, ringraziando per l’invito e l’onore ad essere partecipe all’iniziativa campana, apprezzando tutto quanto messo in atto dal fiduciario Duro con tutto il suo direttivo, ha detto: “visto la denominazione di questo premio, desidero lanciare anch’io il ‘Progress’, non sono più abituato a chiamare i signori ‘clienti’ con questo termine, ma ‘ospiti’. Ospiti deve essere il nostro nuovo termine, perché quando a casa nostra riceviamo qualcuno cerchiamo di dare il meglio di noi stessi per coccolarlo e farlo stare bene. Quindi quando questi signori clienti entrano da noi sono i nostri ‘Ospiti’ e quindi dobbiamo far sapere che quando escono possono aver mangiato un gran piatto, però il piatto possono dimenticarlo, ma noi che li coccoliamo quando escono gli resteremo nel cuore. Perciò dico grazie ospiti di essere qui con noi stasera”.

Per la consegna dei premi, oltre il presidente Beltrami, dando grande lustro, importanza, significato e speranza in un sempre maggiore successo evolutivo della nostra nazione attraverso persone operative perché questo possa accadere, sono intervenuti, anche, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Prof. Matteo Lorito e la Professoressa Elisabetta Moro.

Il premio AMIRA Progress, per l’anno 2022 è andato a: per la sezione GIORNALISMO a Mimmo Falco, presidente del Corecom e vice presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania. Per la sezione CULTURA il premio è stato consegnato dal Rettore Lorito a Marino Niola, una delle figure più vivaci e significative del panorama culturale napoletano e nazionale. Marino Niola è Professore Straordinario di Antropologia dei simboli, Antropologia delle arti e della performance, Antropologia culturale e Miti e riti della gastronomia contemporanea all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Per la Sezione COMUNICAZIONE CULTURALE il premio è stato consegnato dal Rettore Lorito a Nicola Squitieri, per oltre 50 anni, tra i protagonisti delle battaglie culturali e civili per il riscatto del Mezzogiorno attraverso una importante azione di divulgazione culturale indirizzata in particolare nel segnalare e valorizzare le eccellenze meridionali presenti in tutti i settori: dalle istituzioni, all’economia, alla cultura. L’AMIRA Napoli-Campania nel conferire il Premio a Nicola Squitieri, lo addita alle nuove generazioni per il suo grande rigore intellettuale e morale e per il suo impegno culturale e civile di così alto alto valore che lo legittima quale impareggiabile protagonista del suo tempo. Per la sezione DIETA MEDITERRANEA a Vito Amendolara, attualmente V. Presidente della Federazione Europea Sicurezza Sanitaria – Sicurezza Alimentare, autore del libro pubblicato recentemente: “La Dieta Mediterranea – questa sconosciuta” edito da Franco Angeli. Per la sezione IMPEGNO SCIENTIFICO sul tema della SICUREZZA ALIMENTARE, a Antonio Limone, neoconfermato Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno. Per la sezione PROGRAMMAZIONE INTERSETTORIALE, a Eugenio Gervasio, Vice Presidente Nazionale di ASSINRETE, Amministratore della start up culturale MAVV di Portici. A consegnare il premio a Gervasio è intervenuta l’Antropologa ed esperta di dieta mediterranea Elisabetta Moro. Professore Ordinario di Antropologia Culturale presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, autrice del libro “Baciarsi”. Per la sezione ECONOMIA, a Gianfranco Testa, Urologo, che è anche titolare de “Il Mulino della Signora” l’incantevole Luxury country house di Sturno AV, dove con passione per il territorio ha dato vita alla produzione dell’eccellente olio EVO dell’Irpinia monocultivar “Ravece”. Per la sezione IMPRENDITORIA, a Rosa PRATICO’, coordinatrice campana delle Donne che fanno Impresa di Confesercenti, Presidente di Officina delle Idee Associazione di Promozione Sociale e Vice Presidente Nazionale di MAIPIùVIOLENZAINFINITA. Per la sezione VALORIZZAZIONE e PROMOZIONE dei TERRITORI, a Raffaele Beato, già Direttore Generale dell’ERSAC e ex docente all’Università di Fisciano SA. Il Dott. Beato si è distinto per l’ultraquarantennale impegno profuso nella crescita del settore enogastronomico della Campania nel mondo, la professionalità sensibile posta al servizio degli uomini del Cravattino d’Oro, di un sorriso grato per essere protagonisti di un territorio irripetibile. Per la sezione RICERCA delle PRODUZIONI di ECCELLENZA TRADIZIONALI a Tiziana Sirna, presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Doc Italy. L’ANDI, associazione no profit, dal 10 Luglio 2013 anno nel quale è nata dall’idea di far rivivere tradizioni, usi e costumi di un territorio Unico che vanta una moltitudine di tesori straordinari, ma troppo spesso sconosciuti e non comunicati, persegue la sua mission di promuovere l’Italia e le sue Eccellenze con attività consolidate, eventi mirati e un Premio Internazionale Doc Italy – Viaggio Attraverso le Eccellenze, con l’obiettivo di gratificare i protagonisti che promuovono l’Italia nel Mondo in tutti i settori d’Eccellenza, conferendo un contributo di valore al Nostro Paese, riscoprendo il senso d’appartenenza e l’identità nazionale. Per la sezione ISTITUZIONI, a Rosario Lopa, portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo, Dipartimento Nazionale Agroalimentare Ambiente Acqua Ristorazione Servizi Turismo e Valorizzazione del settore Ippico e dell’Ippoterapia Nazionale. Lopa ha elogiato l’AMIRA che ha inteso premiare persone di così alto livello in un momento di contrazione economica, ma anche sociale, sono la speranza per la ripresa di tutto e con i loro insegnamenti il faro per i giovani. Per la sezione RICERCA o RIQUALIFICAZIONE, FORMAZIONE e AGGIORNAMENTI, a Piero Ferretti imprenditore e docente negli istituti Alberghieri con 45 anni di attività professionale messa al servizio della formazione. Per la sezione ISTRUZIONE, a Regina PALOMBA, dell’Istituto Professionale Servizi Alberghieri e Ristorazione De Gennaro di Vico Equense che lo ha dedicato all’interro istituto per l’impegno profuso durante il periodo pandemico dando formazione al lavoro ai ragazzi nelle attività che devono svolgere. Sono intervenuti anche portando il saluto del territorio Antonio Caso, Vicesindaco di Corbara e Pina Giordano Assessore alle Politiche Sociali e Attività produttive Turismo dello stesso Comune. Hanno portato il saluto per l’URCC Luigi Vitiello, Ciro Scarpato per l’APN, Salvatore Mortella per l’AIBES e Mariarosaria Cicerone per l’AIH, mentre per la sezione AMIRA di Paestum sono stati presenti Raffaele Daniele insieme a Antonio Rotondaro vice presidente nazionale e Diodato Buonora direttore della rivista “Ristorazione e Ospitalità”. La serata si è conclusa con l’ottima cena offerta in onore dei premiati, alla quale ha partecipato anche la proprietà di Tenuta Corte San Lorenzo con Carla e Agostino Cannavacciuolo, curata dallo chef della struttura Ciro Grimaldi unitamente alla sua brigata e servita agli ospiti con l’eccellente servizio di sala ed uno staff guidato dal direttore di Tenuta San Lorenzo il maître AMIRA Giovanni Sansone referente dell’AMIRA Napoli Campania per il territorio Monti Lattari – Castellammare di Stabia e Penisola sorrentina, in una sala meravigliosamente addobbata dalla wedding planner Anna De Angelis con omaggi floreali per le signore premiate e premiatrici offerti dal fiorista Antonio Pepe. Di grande professionalità è risultato anche il servizio di mescita vini affidato ai sommelier dell’AIS Campania guidati dalla presidente Nicoletta Gargiulo. Il taglio di una mega torta dedicata all’AMIRA, preceduto dall’interpretazione straordinaria di due brani musicali, cantati a cappella, che la cantante – attrice Anna Capasso, ospite dell’evento ha voluto regalare agli ospiti dedicandoli a Beltrami in senso di unione sud e nord, unitamente ad un collettivo brindisi, è stata la ciliegina sulla torta che ha preceduto l’open bar di commiato da Tenuta Corte San Lorenzo dove un’abbondanza di chiacchiere di carnevale sono state un’ulteriore delizia finale.

A cura di Giuseppe De Girolamo