A cura di Teresa Lucianelli
Più di 500 ricette giunte da ogni dove e soprattutto da Inghilterra, Svezia, Spagna, Croazia, Messico ed in primis da tutta Italia, per partecipare alla terza edizione del Premio Strega Mixology, uno degli eventi più attesi nel settore beverage in programma stasera dalle 19,30 nella storica location di palazzo Caracciolo
Otto le proposte in lizza, giunte in finale, dopo severissime selezioni, che si contenderanno il titolo.
Questi i nomi dei finalisti: Daniele Cancellara, Rasputin di Firenze; Sossi Del Prete, Festina di Aversa, Caserta; Federico Ercolino, Seymour’s Parlour di Londra; Marco Macelloni Franklin 33 di Lucca; Silvia Piccinato Dogma Lounge Bar di Campo Darsego, Pavia; Matteo Rebuffo, The Mad Dog di Torino; Erica Rossi, Box Caffè di Padova; Matteo Schianchi, Ivy di Reggio Emilia.
“The new italian classic”: questo il tema del confronto tra i contendenti: cocktail essenziali, cioè di pochi ingredienti, semplici e facilmente replicabili, per comunicare a tutti i palati i valori tradizionali, storici e culturali del famoso Liquore Strega, orgoglio campano conosciuto ed apprezzato ovunque. Celebrarne il particolarissimo bouquet di erbe, in squisite creazioni concepite all’insegna della trasparenza, rispettando le caratteristiche di liquore estremamente versatile che si presta con personalità a svariati abbinamenti e racconta nei suoi coinvolgenti aromi ricchi di sensualità e nei caratteri delle spezie impiegate per la sua preparazione, una magìa che strega da oltre 150 anni il popolo dei migliori bevitori accompagnando momenti indimenticabili di degustazione e di condivisione, spesso altrettanto magici.
Ora c’è da chiedersi quale sarà tra questi
ad aggiudicarsi la vittoria nel corso della 3° edizione del Premio Strega Mixology.
La finalissima del contest, nella splendida location di Palazzo Caracciolo a Napoli – famosa tra l’altro per la Cucina di qualità, opera della Brigata guidata dallo chef resident Daniele Riccardi – coinvolge barmen e barladies italiani, attivi nei locali di tutto il mondo, che si sfideranno a colpi di cocktail. La sfida è ardua: crearne uno originale, assolutamente inedito, piacevole ed allo stesso tempo d’impronta, di preparazione non complicata, per essere riprodotto facilmente ovunque, in grado di interpretare in maniera impeccabile l’inconfondibile gusto del Liquore Strega ed allo stesso tempo in grado di “sfondare” nel gradimento planetario, imponendosi come un nuovo classico Made in Italy, inimitabile ed indimenticabile soprattutto.
Otto le postazioni bar istallate nell’antico e storico cortile di Palazzo Caracciolo. Qui i concorrenti prepareranno con impronta personalissima i loro cocktail che verranno proposti prima alla giuria tecnica, composta da: Salvatore Calabrese Mixologist ovvero The Maestro, mondialmente conosciuto; Leonardo Leuci Bartender e Owner Jerry Thomas Speakeasy, Roma; Fulvio Piccinino, esperto conoscitore della storia del beverage miscelato. Ancora, lo chef pluristellato Gennaro Esposito – trionfatore per la 15esima volta del suo Festa a Vico appena conclusosi in Penisola Sorrenti a con un record di incassi da 215mila euro per beneficenza ed oltre 20mila qualificate presenze i tre serate eccezionali – e il maestro pasticcere Salvatore De Riso dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani. Poi, quella formata da giornalisti del settore food e beverage.
Sarà a questi preziosi voti che si sommeranno le preferenze dei 200 invitati, selezionati tra tutti coloro che si sono candidati a partecipare alle degustazioni, che prenderanno parte al l’importante evento dalle ore 20.
A condurre la serata, Stefano Nincevich, responsabile iniziative Speciali Bargiornale, giornalista e scrittore ed autore tra l’altro del libro “Cocktail Safari”.
Al vincitore del terzo Premio Strega Mixology spetterà quale ambito premio, un viaggio a Berlino dal 10 al 12 ottobre, in occasione del Bar Convent Berlin, al quale parteciperà quale barman nello stand di Strega Alberti.
Una kermesse esclusiva, quella di stasera in cui sarà dunque d’obbligo interpretare, apprezzare e valutare il Liquore Strega in tutte le sue declinazioni fantasiose e tradizionali ma sempre ossequiose di un gusto che è sempre stato e deve rimanere unico, tanto da stregare chiunque lo scelga.