Si cerca una Panda grigia in tutto il territorio Salernitano. Sarebbe quella, almeno dalle prime ricostruzioni, la macchina dalla quale sarebbero stati esplosi i colpi di fucile che hanno ferito, nel primo pomeriggio di oggi, due uomini. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Salerno per individuare l’autore o gli autori della sparatoria avvenuta in una delle frazioni collinari di Salerno continuano senza sosta. Due uomini sono stati feriti a Rufoli di Ogliara, con alcuni colpi d’arma da fuoco esplosi da una Panda, appunto, guidata da un’altra persona. Oltre al pregiudicato salernitano, noto alle forze dell’ordine per reati collegati allo spaccio di stupefacenti, e’ stato identificato anche l’altro uomo colpito nella sparatoria. Si tratta di un georgiano regolarmente residente a Salerno, pregiudicato per piccoli reati ma che non farebbe parte di nessuna banda segnalata o fermata di recente dalle forze dell’ordine.
La Polizia di Stato e’ giunta sul luogo del ferimento dopo la chiamata del 118 che parlava di due persone colpite da pallini esplosi da un fucile da caccia. L’italiano e’ stato raggiunto e ferito ad entrambi i polpacci, il georgiano solo ad una gamba. Entrambi sono stati trasportati all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Nessuno dei due e’ in pericolo di vita. Quando e’ avvenuto il fatto si trovavano a un centinaio di metri l’uno dall’altro. Gli uomini della Squadra Mobile stanno cercando di appurare se i due soggetti si conoscessero e se fossero accomunati in qualche modo. Al momento della sparatoria i negozi erano chiusi e, dunque, non vi sono testimoni. Ci si sta affidando alle immagini riprese dalle telecamere degli esercizi commerciali per trovare qualche indizio utile all’identificazione del soggetto o dei soggetti coinvolti. Per ora tutte le piste restano aperte. Nella zona, infatti, ultimamente si stanno verificando molti furti in appartamento. Non si conosce ancora il motivo della sparatoria e se i due
uomini fossero intenti a compiere qualche azione criminale.
Secondo Leonardo Gallo del Comitato Citta’ Collinare: “E’
evidente che abbiamo raggiunto un punto di non ritorno
nell’escalation di crimini perpetrati in danno della popolazione
residente nei quartieri collinari di Salerno. Avevamo chiesto e
chiediamo oggi con forza e urgenza un incontro con le autorita’
locali, con il sindaco e con il questore di Salerno, affinche’
vengano date chiare garanzie rispetto alla sicurezza dei nostri
quartieri. Se non ci saranno risposte forti da parte delle forze
dell’ordine, si rischia davvero che la situazione degeneri in un
far west metropolitano. Chiediamo ” rimarca Gallo ” maggiori
controlli da parte delle forze dell’ordine, con un incremento
della loro presenza, non solo nelle ore notturne, ma anche di
giorno. Gli abitanti di queste zone ormai vivono nel terrore”.