Due operai ucraini di 39 anni sono stati arrestati questa mattina dai carabinieri con le accuse di violenza sessuale, sequestro di persona e rapina. Secondo la ricostruzione dei militari – guidati dal capitano Emanuele Corda – i due avrebbero molestato e rapinato una connazionale di 37 anni. Nel pomeriggio di domenica i due – residenti nell’hinterland di Napoli -hanno incontrato la donna, loro conoscente, e hanno deciso di fare un giro in auto lungo i sentieri che si inerpicano sul Vesuvio. Ma giunti in una piazzola di sosta gli ucraini hanno iniziato a molestarla bloccandola in auto e provando a usare violenza. La 37enne ha reagito e ha cercato di divincolarsi, ferendosi. A quel punto i due le hanno portato via borsa e cellulare e l’hanno scaraventata fuori dalla vettura. I vigili urbani l’hanno soccorsa mentre scendeva la gran via del Vesuvio e provava a tornare a casa. In pochissime ore i carabinieri sono risaliti ai due ucraini e li hanno arrestati. Per la giovane prognosi di dieci giorni.