“La Procura permetta all’Osservatorio vesuviano di tenere sotto controllo la Solfatara senza mettere a rischio gli accertamenti necessari a individuare eventuali responsabilità per la morte atroce della coppia di turisti e del loro bambino”.
A chiederlo i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e il capogruppo del Sole che ride nel Consiglio comunale di Pozzuoli, Paolo Tozzi, per i quali “non possiamo permetterci il rischio di non avere un monitoraggio costante e continuo dell’attività della Solfatara vista l’alta pericolosità dell’area vulcanica con cui abbiamo a che fare”.
“Sarebbe opportuno valutare con la massima attenzione se sia giusto che un sito del genere continui a essere in mano ai privati o se, invece, non sia il caso di procedere all’acquisizione pubblica” hanno aggiunto i Verdi per i quali “la Solfatara non è una sorta di parco giochi e la gestione pubblica darebbe maggiori garanzie, pur se si potrebbero lasciare ai privati, magari agli stessi proprietari, le attività collaterali”.