“Ancora una volta si sforano i limiti delle polveri sottili e ancora una volta a pagarne le conseguenze saranno automobilisti e motociclisti che dovranno fare i conti con blocchi della circolazione pressoche’é totali che sono ormai anacronistici perche’é e’ accertato che non sono i motori di auto e moto i principali responsabili dell’inquinamento in citta’à”. Lo hanno detto i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e i consiglieri comunali Stefano Buono e Marco Gaudini, per i quali “a incidere sulla qualita’à dell’aria in citta’à sono soprattutto i tanti cantieri aperti, che, tra l’altro, aumentano anche il traffico, e il porto di Napoli dove aumenta il traffico ma ancora non si e’ avviato un programma concreto di riduzione dell’inquinamento che ne deriva”. “Apprezziamo gli sforzi del presidente dell’Autorita’à portuale, Di Spirito, per migliorare il porto e l’intenzione di ridurre l’inquinamento, anche se ha scelto misure diverse dall’elettrificazione che, per noi, resta la strada migliore come dimostrano le esperienze di altri scali italiani e internazionali” hanno aggiunto i Verdi per i quali “ora, dopo le parole, e’ necessario passare ai fatti con proposte concrete”. “La riduzione dello smog passa anche attraverso una riorganizzazione dei cantieri che permetta una riduzione del traffico” hanno concluso sottolineando che “di certo e’ assurdo che si continui solo a penalizzare automobilisti e motociclisti”.