Clonavano carte di credito intestate a stranieri acquisendone i dati attraverso siti web illegali, e poi effettuavano acquisti di valore on-line o in negozi compiacenti: i Carabinieri di Caserta, coordinati dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli, hanno messo fine a un giro d’affari stimato in circa 2,5 milioni di euro.
Eseguiti 26 provvedimenti cautelari nei confronti di altrettanti indagati ritenuti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione, alla frode informatica e all’utilizzo indebito di titoli di pagamento. I militari dell’Arma hanno notificando i provvedimenti nelle province di Caserta, Napoli, Avellino, Benevento e Milano.
Eseguite, contestualmente, perquisizioni domiciliari e notificato l’avviso di conclusione indagine ad altri 19 indagati.