Livelli formativi delle centinaia di rappresentanti degli Enti ecclesiastici di tutta Italia, riuniti a Pompei, interdisciplinarietà, approfondimenti su materie dal forte impatto gestionale, sociale, sanitario, assistenziale, educativo, assicurativo, psicologico (con un’attenzione allo spettro autistico), culturale, ambientale, previdenziale, giuridico: sono alcuni dei focus – che coinvolgono anche la responsabilità amministrativa e penale degli Enti ecclesiastici – e dei risultati della 33/a edizione del Campus di Formazione Agidae 2024. I lavori, durati una settimana, si sono conclusi, dopo le
lezioni frontali, con alcune sedute comuni, culminate in tavole rotonde, moderate da Paolo Petrecca, direttore di RaiNews24, sui temi della riforma della scuola (scuola paritaria e scuola statale all’interno dell’unico sistema nazionale), sulla nuova contrattazione Agidae (Scuola, Università e settore socio-sanitario assistenziale), con il determinante intervento delle sigle sindacali. I lavori si sono soffermati anche sull’esame del modello organizzativo 231, sulla specifica e impattante fiscalità locale, specie del settore immobiliare, senza dimenticare l’innovazione
tecnologica, con un focus anche sull’Intelligenza Artificiale, il
tutto in un quadro di rafforzamento dello spirito di coesione per
plasmare, secondo parametri evoluti, manager, dirigenti, tecnici
ed economi (religiosi e civili) del mondo cattolico, abituato da
sempre a confrontarsi con tematiche di spessore, coniugando fede
e valori con sapienti capacità di gestione della complessità
sociale e umana.
Di particolare interesse l’intervista a Maurizio Leo, vice
ministro dell’Economia e delle Finanze, condotta da Tommaso
Cerno, direttore de “Il Tempo”, nel corso della quale sono state
fornite ampie delucidazioni su alcuni recenti aspetti della
riforma fiscale. Tematica rilevante, posta con forza dal
presidente di Agidae – padre Francesco Ciccimarra, è quella del
regime Imu per gli Enti ecclesiastici, anche alla luce
dell’altalenante giurisprudenza.
Stamane, dopo alcuni eventi sociali, consegnati gli attestati
di frequenza, con l’augurio di mettere subito a frutto il
know-how fornito dai docenti intervenuti. A chiusura, i saluti
istituzionali del sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio.