Manifestazione della Rete ‘Scuola in Presenza’ domenica 28 davanti alla sede della Regione
Campania. I comitati invitano tutti i partecipanti ad ‘armarsi’
di campanella per dare forma allo slogan ‘Facciamoci sentire’.
L’obiettivo e’ ottenere la riapertura delle scuole subito dopo
Pasqua.
“Non tollereremo che si rimandi l’apertura oltre l’8 aprile
ne’ che la didattica a distanza venga adottata come soluzione di
lungo termine al problema della pandemia mentre altri Paesi
europei si attivano per difendere l’istruzione in presenza”,
affermano in una nota ricordando che “la scuola e’ un bene
essenziale per il Paese e deve essere al centro delle scelte
delle nostre Istituzioni”. E proprio contro le istituzioni i No
Dad puntano il dito ‘accusandole “di continuare, ad un anno
dall’inizio della pandemia, a non riconoscere l’istruzione in
presenza come diritto fondamentale ed essenziale, in violazione
della Costituzione che sancisce che la scuola e’ aperta a tutti e
tutti gli alunni hanno diritto a un percorso di studi di
qualita’ “. I Comitati dei genitori No Dad sottolineano che “gli
studenti e le loro famiglie, stanno ancora una volta pagando un
prezzo altissimo sia in termini di istruzione negata sia per il
danno psicologico e sociale causato dall’uso prolungato della
didattica a distanza e dell’obbligo innaturale all’isolamento”.
I Comitati concludono annunciando che “uniti da Nord a Sud siamo
pronti a mobilitarci in ogni sede per far in modo che gli
studenti italiani di ogni regione e di ogni fascia d’eta’ possano
godere di uguali diritti e per frenare il crescente gap di
formazione e salute nei confronti dei loro coetanei europei”.