“Riaprono asili nido, scuola dell’infanzia e prima elementare. Si è deciso – spiega l’assessore all’Istruzione Lucia Fortini – (li ritornare in presenza per servizi educativi, scuole dell’infanzia, e la prima classe della primaria. Ma poiché la riunione si è conclusa da poco e per la scorsa ordinanza ai doveva tornare in presenza dal 24, si è ritenuto di dover dare un minimo di tempo per l’organizzazione delle attività alle scuole e ai sindaci. Si toma quindi in presenza da domani, Basso il numero di contagiati, Per questo, l’Unità di Crisi ha ritenuto possibile il rientro di una parte dei bambini in presenza, Ogni sindaco dopo l’ordinanza della Regione Campania dovrà riapprovare la propria. Ieri sera, infatti. Palazzo Santa Lucia ha emanato l’ennesima ordinanza dopo che l’Unità di Crisi si è riunita per esaminare i risultati del tracciamento tra la popolazione scolastica dopo lo screening su base volontaria di alunni, familiari e docenti.Consentito il ritorno a scuola in presenza per i servizi educativi e la scuola dell’infanzia, nonché per la prima classe della scuola primaria, fatta salva ¡’adozione di misure restrittive da parte dei Comuni in relazione ali ‘andamento epidemiológico nel singolo conlesto territoriale. Alle 16 di ieri sono stati effettuati 10.590 test antigenici nell’ambito dello screening volontario. “/ test risultali positivi e per i quali viene effettuato l’esame del tampone molecolare, sono 35 (per una percentuale dello 0,33%) “. Restano invece i dubbi sulla didattica mista. Tra i genitori, infatti, non c’è coesione. Forte è la polemica tra chi vuole mandare i propri figli in classe ñ chi invece preferisce tenerli a casa per sicurezza. “Nella nuova ordinanza abbiamo consigliato ai dirigenti scolastici di provare a trovare soluzioni. ¡ genitori però non possono scegliere e pretendere dal dirigente scolastico di fare didattica mista.