Chi e’ vaccinato o e’ guarito dal Covid negli ultimi 6 mesi restera’ libero di andare al ristorante, al
cinema, allo stadio. Non sara’ necessario scaricare nuovamente il
Green pass rafforzato: il Qr code restera’ infatti lo stesso,
anche se durera’ non piu’ 12 ma 9 mesi, e verra’ aggiornata la App
‘Verifica C19′ per i controlli. Da lunedi’ si ridurranno, invece,
gli spazi per gli oltre 6 milioni di italiani non vaccinati:
scatta la nuova stretta e anche per prendere i mezzi pubblici
sara’ necessario avere almeno il Green pass “base”, che si
ottiene con il solo tampone. Con il test negativo si potra’
continuare ad andare a lavoro, in palestra, pernottare in
albergo e poco altro. Non ci si potra’ sedere al tavolo al bar,
andare al ristorante al chiuso o a teatro. Il mancato rispetto
delle regole comporta una multa da 400 a mille euro. Di seguito
le principali novita’ .
COME CAMBIA IL GREEN PASS – L’obbligo di Green pass fino al 15
gennaio 2022 viene esteso a ulteriori settori: alberghi;
spogliatoi per l’attivita’ sportiva; servizi di trasporto
ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto
pubblico locale. E dal 6 dicembre arriva il Green pass
rafforzato: vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti
e serve per accedere ad attivita’ che altrimenti sarebbero
oggetto di restrizioni in zona gialla ma deve essere utilizzato
a partire dalla zona bianca per spettacoli, eventi sportivi,
ristorazione al chiuso, feste e discoteche, eventi pubblici. Per
matrimoni, battesimi e comunioni basta il pass base mentre per
feste di compleanno e di laurea servira’ quello rafforzato. In
caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le
limitazioni non scattano, ma alle attivita’ possono accedere i
soli detentori del Green pass rafforzato. Tranne che all’aperto:
per pranzare fuori al ristorante anche in zona arancione non
servira’ alcun pass.
CONTROLLI RAFFORZATI – E’ previsto anche il rafforzamento del
sistema dei controlli, con dispositivo messo a punto a livello
locale dai prefetti, sentiti i Comitato provinciale ordine e
sicurezza. Una circolare del Viminale ha tracciato la cornice. I
controlli sui mezzi pubblici devono essere attuati in modo tale
da garantire la fluidita’ del servizio e da “scongiurare”
possibili “assembramenti ed eventuali ricadute di ordine
pubblico” e andranno potenziati anche nelle zone della movida.
In generale, la polizia municipale e la Guardia di Finanza
svolgeranno le verifiche nei ristoranti e negli esercizi
pubblici mentre quelle su autobus e metropolitane sono affidate
in modo prioritario a polizia e carabinieri, supportati dai
vigili urbani e dal personale delle aziende di trasporto, e
saranno a campione e nelle maggior parte dei casi verranno
effettuate alle stazioni e alle fermate.
MASCHERINE – In zona bianca la mascherina non e’ obbligatoria
all’aperto, anche se diversi sindaci sono intervenuti con
proprie ordinanze, prevedendole in tutto il centro storico o
nelle zone dello shopping. La mascherina va indossata, sempre,
in tutti i luoghi chiusi diversi dalla propria abitazione,
compresi i mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, autobus) e
in tutte le situazioni in cui non possa essere garantito il
distanziamento interpersonale o siano possibili assembramenti.
E’ invece obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla,
arancione e rossa.
TAMPONI E CERTIFICATO – Ai fini del Green pass sono confermate
sia le tipologie che la durata dei test. Il Certificato resta
valido in caso di un tampone molecolare negativo effettuato
nelle 72 ore antecedenti o rapido nelle 48 ore precedenti.
Assanti Luigi