Per una volta battere Max e’ bello”. Va subito al sodo Maurizio sarri che oggi ha ritirato a Coverciano la Panchina d’Oro come miglior allenatore del 2016. Sarri guarda al doppiok confronto tra Napoli e Juventus, che si affronteranno due volte nella prossima settimana, mentre riceve il riconoscimento per la straordinaria stagione dello scorso anno, quando, all’esoodio in una squadra con ambizioni da scudetto, ha subito saputo imporsi chiudendo un campionato da record. Il primato di gol di Gonzalo Higuain, infatti, ha occupato le prime pagine dei giornali, ma tutto il Napoli di Sarri dalla scorsa stagione e’ stato da record. Tra i primati il maggior numero di punti mai fatti dal Napoli in un campionato, con gli 82 punti finali che sono valsi il secondo posto, ma anche il maggior numero di punti in casa in una stagione (51) e il maggior numero di gol fati in campionato (80), oltre al minor numero di sconfitte in campionato, solo 6. Record che portano il primo Napoli di Sarri nella storia, con la consapevolezza che la storia si puo’ ancora scrivere, a cominciare dal doppio confronto con i bianconeri. Dopo l’eliminazione dalla Champions League ad opera del Real Marid, gli azzurri vogliono secondo posto e Coppa Italia, due obiettivi
che passano per la prossima, cruciale, settimana. Sarri guarda
ambiziosamente avanti ma non dimentica il passato: “Cinque anni
fa ero in serie C, questo premio ricevuto oggi e’ straordinario”
ha detto oggi con la voce di chi conosce il lavoro duro per
arrivare in alto.
Da domani ci sara’ tempo solo per preparare la prima sfida ai
bianconeri che si presentano al san Paolo per a prima volta con
in campo i “core ingrato” degli anni 2000, Gonzalo Higuain. Si
sfioreranno i 50.000 tifosi che non vogliono certo sfigurare.
Sarri vuole tutti tirati a lucido per la sfida e da domani a
Caste Volturno c sara’ lavoro duro anche per i rientranti dalla
nazionali, che arrivano a Napoli carichi, come Piotr Zielinski,
protagonista della vittoria della Polonia contro il Montenegro:
“Siamo contentissimi per i successo – ha detto dopo a gara – ora
torno a Napoli e penso al campionato che non e’ finito. Noi
vogliamo vincere tutte le partite e arrivare piu’ in alto
possibile. La Coppa Italia? Dobbiamo recuperare lo svantaggio
dell’andata contro una grande squadra ma possiamo farcela”.
Parole che stuzzicano i tifosi, soddisfatti anche di sentire
l’attaccamento del centrocampista polacco alla maglia azzurra,
nonostante sia uno dei giovani piu’ ambiti sul mercato
internazionale: “Penso solo a Napoli – spiega Zielinski – qui mi
trovo benissimo, ci sono tanti campioni e abbiamo una
grandissima squadra, non penso a muovermi”