Si e’ pregato durante le messe domenicali, per Giulia e il suo figlioletto, Thiago. Don Salvatore Coviello, il parroco di Sant’Antimo, ha fatto leggere una preghiera dei fedeli dedicata a quelle che sottolinea sono le due vittime dell’assassino di Senago. Nell’annunciare la fiaccolata che ci sara’ giovedi’ prossimo 8 giugno, con partenza dalla Villa Comunale e un passaggio davanti la casa natia di Giulia, il sacerdote ha voluto proporre una riflessione chiedendo che si vada oltre l’emotivita’ del momento nella necessita’ di costruire una societa’ piu’ giusta, piu’ umana coinvolgendo le famiglie e la scuola. Alla fiaccolata di giovedi’ parteciperanno un sociologo e il vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo. Ieri sera niente accensione di luminarie ed esplosione di fuochi d’artificio nonostante da tempo fosse stata programmata
l’annuale festa patronale. Privilegiato l’aspetto religioso,
fatto che ha trovato il consenso di don Salvatore. Nelle ultime
ore contatti con la famiglia: nemmeno loro possono ancora dire
quando si svolgeranno i funerali. L’autopsia dovrebbe essere
effettuata martedi’ prossimo, poi ci sara’ il via libera per il
trasferimento a Sant’Antimo e l’ultimo saluto a Giulia.
Il sindaco di Sant’Antimo, Massimo Buonanno, ricorda le
parole che scriveva Giulia: “L’uomo potra’ sfuggire alla
giustizia umana ma non a quella divina”. La fiaccolata promossa
dall’Amministrazione con le realta’ del territorio vuole essere
un modo, sottolinea Buonanno, “per stringersi intorno alla
famiglia e diffondere una cultura della prevenzione del fenomeno
della violenza di genere. La comunita’ tutta e’ invitata a
partecipare, non solo in segno di vicinanza alla famiglia di
Giulia e per la sua memoria, ma anche per manifestare, ribadire
e veicolare un messaggio di protesta contro l’ennesimo fenomeno
di violenza contro una donna”.Per dare un segnale concreto,
annuncia il sindaco, a Sant’Antimo e’ operativa, presso il
Comune, una delle sedi del centro antiviolenza ‘Libera-mente
Donna’ che offre assistenza gratuita a chi ne avesse bisogno”.
