Dal birrificio umbro Flea arriva Sans Papiers, la prima birra artigianale al mondo fatta “d’aria”. Esempio perfetto di economia circolare la nuova birra non sfrutta le sorgenti: la missione del progetto “Sans Papiers” è di utilizzare acqua estratta direttamente dall’umidità dell’aria. Questo processo avviene grazie a un macchinario alimentato da energie rinnovabili che filtra l’aria conservandone l’acqua. A completamento di ciò, le altre materie prime utilizzate per la produzione, malto e frumento, provengono da coltivazioni biologiche a Km zero e sono lavorati con metodi
del tutto artigianali nel birrificio Flea di Gualdo Tadino. Un prodotto – sottolinea una nota di Confindustria Umbria – unico al mondo nel suo genere. Il progetto è frutto di una collaborazione tra il Birrificio Flea e Alessio e Martina Lucattelli, due giovani imprenditori umbri che hanno dato vita a una catena di ristoranti caratterizzati da una spiccata attenzione alle tematiche di ecosostenibilità.
Sans papier è una birra chiara viva non filtrata e non pastorizzata, ad alta fermentazione e rifermentata in bottiglia,
a bassa gradazione (Alc. 4,8% Vol.), con un gusto ed un packaging inedito, adatta a molteplici occasioni di consumo sia come accompagnamento a pietanze che bevanda fuori pasto. Disponibile in bottiglie da 50 cl, sarà inizialmente disponibile online sul sito www.sanspapiersbeer.com e, successivamente, inserita nel settore della ristorazione e nei circuiti della grande distribuzione.