Francesco Gabbani è il trionfatore del 67esimo Festival di Sanremo con il brano Occidentali’s Karma. Il brano ha ricevuto pure il premio TimMusic, il riconoscimento per il brano più ascoltato in streaming, tra quelli finalisti nella giornata di sabato 11 febbraio, “Non avrei mai immaginato di trovarmi sul podio con Fiorella Mannoia”, ha detto Gabbani poco prima di essere proclamato vincitore del festival. Al secondo posto si è piazzata Fiorella Mannoia con “Che sia benedetta”, terzo Ermal Meta con “Vietato morire”. Ecco il resto della classifica dal quarto al sedicesimo posto: Michele Bravi, Paola Turci, Sergio Sylvestre, Fabrizio Moro, Elodie, Bianca Atzei, Samuel, Michele Zarrillo, Lodovica Comello, Marco Masini, Chiara, Alessio Bernabei, Clementino.
Una vittoria a sorpresa quella di Gabbani che ha sconvolto tutti i pronostici. Il cantautore che l’anno scorso aveva vinto fra le Nuove proposte con Amen, quest’anno passa fra i “grandi” e trionfa anche lì, sbaragliando la concorrenza di Ermal Meta e addirittura della grande favorita Fiorella Mannoia. Ma è tutto il podio a stupire: da una parte un’interprete straordinaria con quasi 50 anni di carriera sulle spalle, dall’altra due giovani cantautori che al grande pubblico sono conosciuti solo da un anno. Come già era apparso evidente ieri con l’eliminazione di ‘big’ come Gigi D’Alessio, Al Bano e Ron, a Sanremo tanti veterani sono stati rottamati per lasciare la strada libera a nuovi artisti. Al di là di Gabbani, i vincitori morali del Festival sono due: Carlo Conti e Maria De Filippi. Anche questa sera hanno duettato in maniera armoniosa come fratelli, come dicono loro. Il direttore artistico del Festival chiude stasera un fortunatissimo ciclo di tre anni alla conduzione con ascolti record e lascia un grande vuoto a Sanremo. Ancora non si sa come e da chi verrà colmato, ma sicuramente da domani in Rai avranno una bella gatta da pelare nella scelta dell’erede di Conti. Stasera fra gli ospiti ad emozionare è stato Zucchero, con il suo omaggio a Luciano Pavarotti: un duetto virtuale in video sulle note di ‘Misererè che ha riconciliato Fornaciari con un Festival che più di 30 anni fa aveva lasciato amareggiato e deluso e con cui oggi ha finalmente fatto pace. Sul palco dell’Ariston anche il giovane Alvaro Soler con i suoi tre successi ‘El misto sol’, ‘Sofià e ‘Animal’. Per la parte comica, Maurizio Crozza ha deciso di salire sul palco dell’Ariston invece di collegarsi in video e con il suo Antonio Razzi ha divertito la platea. Ma un punto in più va a Geppi Cucciari che dopo aver interagito in maniera esilarante con Maria De Filippi e Carlo Conti, ha cambiato registro e si è fatta seria: “Bisogna fare domande”, siamo in un Paese “in cui non trova risposta la domanda ‘cosa è accaduto a Regenì?”. E poi parla delle donne, schierandosi dalla parte di Virginia Raggi dopo i titoli sessisti dei giornali negli ultimi giorni: “Je suis patata bollente”.