“Una sorella e un fratello”. Carlo Conti ha definito così i suoi due amici Antonella Clerici e Gerry Scotti, chiamati sul palco dell’Ariston ad affiancarlo e supportarlo nella prima serata del festival di Sanremo al via oggi. Antonella, “la donna che ha presentato più edizioni del festival”, e Gerry “l’uomo che ne ha presentati di meno, anche meno del mio portinaio”, ha scherzato il volto Mediaset, che non ha esitato a dire di sì a Conti. “Ci siamo sentiti, avevamo già organizzato tutto e poi lo abbiamo detto ai nostri editori che non ci hanno fermato”, spiegano i due, che si sono avvicinati molto durante il covid, quando entrambi contrassero la malattia e finirono in ospedale. Sul palco porteranno la loro amicizia, il loro modo di fare
tv, di scherzare. “Abbiamo già provato in teatro e se riusciamo a trasmettere al pubblico il nostro modo di intendere la vita, di come siamo noi, verrà fuori qualcosa di bello”, è la previsione di Antonella Clerici che, spiegando di essere stata avvertita solo a metà gennaio, sottolinea: “Nessuno di noi tre deve dimostrare nulla. Ci divertiremo”. Con l’arrivo di Gerry Scotti, per la prima volta nel ruolo di conduttore in Rai, la pax televisiva nella settimana sanremese
sembra sancita. “È un bel regalo che mi avete fatto – ringrazia
in conferenza stampa Scotti – e finalmente metto fine alla
domanda che mi fate sempre: quando fai Sanremo? Ecco segnatevi la
data: 11 febbraio 2025. Sono stato accolto con grande affetto: al
di là delle posizioni, che spesso diventano contrapposizioni, tra
aziende, se lavori bene e rispetti gli altri, poi raccogli i
risultati”.
Conti e Clerici volti Rai, Scotti bandiera Mediaset. Spesso
contrapposti, mai nemici. “Siamo stati spesso dirimpettai, ma
sempre con grande rispetto”, chiosa Conti. A chi ipotizza che
questo sia un primo passo per un passaggio del festival a
Mediaset, dopo la sentenza del Tar della Liguria che ha stabilito
che dal 2026 il festival deve andare a gara, Scotti frena:
“niente di tutto questo. è più facile che io conduca il festival
in Rai che non a Mediaset”. “Il consiglio che mi avrebbe dato