I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino e Vincenzo Viglione, entrambi membri della Commissione Sanita’, stamane hanno incontrato il commissario straordinario Sergio Lodato dell’Istituto Nazionale Tumori ‘Fondazione G. Pascale’ per informarsi e raccogliere notizie direttamente da medici, lavoratori e utenti sulle criticita’ dell’importante nosocomio campano. Nel corso del sopralluogo hanno visitato alcuni reparti, in particolare la chirurgia toracica e la chemioterapia. “E’ solo l’avvio di un’indagine conoscitiva che andra’ avanti e che ha assoluto bisogno della collaborazione di operatori sanitari, cittadini e utenti, perche’ ci segnalino anomalie e criticita’ – spiega Ciarambino – oggi abbiamo avuto un colloquio ufficiale con i vertici dell’azienda dove abbiamo iniziato a raccogliere informazioni e atti ufficiali”. “In particolare abbiamo verificato la vicenda dei due angiografi digitali acquistati nel 2013, perche’ l’unico in funzione si era danneggiato, e ad oggi non ancora installati. Mentre i campani sono costretti a curarsi fuori regione – prosegue – abbiamo visitato il cantiere con i lavori di adeguamento degli spazi che dovranno accoglierli e ci hanno assicurato che per il mese di dicembre i nuovi angiografi saranno installati e potranno essere utilizzati. Noi non ci accontentiamo delle promesse e vigileremo”. “Sulla sanita’ campana terremo i riflettori accesi – sottolinea Ciarambino – e’ un momento delicato e occorre stare con gli occhi bene aperti. Il governo annuncia un piano di tagli devastanti per la sanita’ pubblica che metteranno a rischio il diritto costituzionale della tutela della salute dei cittadini – evidenzia – ad aggravare la situazione c’e’ poi la situazione in Campania che vede la sanita’ regionale commissariata e il presidente De Luca che va contro la legge nazionale effettuando nomine che poco rispettano trasparenza e merito”. “L’ospedale Pascale e’ il maggiore Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico del Mezzogiorno e riferimento fondamentale per la rete oncologica nazionale e regionale – prosegue Viglione – grandi professionalita’ e un livello altissimo nella ricerca scientifica e nelle cure. Quest’Istituto e i suoi reparti pero’ hanno bisogno di essere rafforzati con nuovo personale: medici, infermieri, operatori”. “Ci tocca registrare che il nuovo Piano ospedaliero ora all’attenzione degli organi di governo – continua Viglione – non punta al cuore del problema ossia stabilizzare alcune figure importanti all’interno dell’ospedale e fornire strumenti per non far abbassare l’eccellenza delle cure antitumorali e la ricerca scientifica ma bada ad un’opera di ragioneria spiccia”. “Il Movimento 5 Stelle attraverso le segnalazioni e la collaborazione di medici, personale, cittadini e utenti – concludono Ciarambino e Viglione – produrra’ una serie di atti istituzionali forti a livello regionale e parlamentare per tenere alta la tensione e risolvere le criticita'”