Si trasferiscono reparti d’eccellenza e si chiudono ospedali come il San Gennaro e l’Annunziata senza avere contezza dello stato degli altri nosocomi di Napoli, che gia’ scoppiano per le richieste di salute dei cittadini”. Lo dice, in una nota, la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino, componente della Commissione Sanita’, che ha rivolto al presidente De Luca due interrogazioni “per chiedere conto delle responsabilita’ relative alle criticita’ riscontrate dei due ospedali”. “Abbiamo trascorso due giorni a visitare il Loreto Mare e il Vecchio Pellegrini, – fa sapere Ciarambino – per verificare di persona le tante e gravi criticita’ e mettere in atto tutte le possibili azioni a livello istituzionale”. “Dopo che il direttore generale dell’Asl Na1 su ordine di De Luca non si e’ presentato in Commissione per rispondere della sua gestione, al Loreto Mare hanno mandato ad accogliermi il direttore del DAO,
Lanzetta – spiega – la presenza di un esponente del M5S in corsia e’ anche far sapere ai medici e agli operatori che siamo al loro fianco nel lottare per una sanita’ pubblica che funzioni e per accogliere le loro segnalazioni. Se oggi si riesce ancora a garantire un minimo di sanita’ in Campania, il merito e’ solo del personale sanitario”. Il Loreto Mare e l’Annunziata, sottolinea Ciarambino, “presentano criticita’ gravissime e secondo De Luca, e il suo direttore generale, dovrebbero servire ad assorbire anche il fabbisogno assistenziale del San Gennaro che di fatto e’ stato chiuso bloccando ricoveri e day hospital. Senza che nulla sia stato ancora riaperto o riconvertito, e senza che le liste d’attesa dei pazienti siano state riallocate negli altri ospedali, dove gia’ ci sono liste di attesa di anni”. Secondo
l’esponente del M5S si tratta di “una follia”. “Non mi sorprende che proprio oggi l’Osservatorio superiore della Sanita’ – conclude – ha certificato che al sud si muore di piu’, con punte del piu’ 20 per cento in Campania dal 2001”.