San Gregorio Armeno, celebre via dei presepi a Napoli, è più viva che mai in questo periodo natalizio. La strada, famosa per le sue botteghe artigianali, è un punto di riferimento per chi cerca pezzi unici e personalizzati da aggiungere al presepe o da regalare.
Negli ultimi anni, gli affari per gli artigiani della zona sono cambiati radicalmente. «Il lavoro non è più concentrato solo nelle settimane di Natale», spiega un commerciante locale, «grazie al turismo destagionalizzato, siamo attivi tutto l’anno». Questo cambiamento è evidente anche nella riqualificazione urbana del quartiere: un palazzo in via Maffei, abbandonato per anni, è stato recentemente acquistato da imprenditori, e i lavori di ristrutturazione inizieranno a gennaio.
Tra le novità che animano quest’anno il mercato di San Gregorio Armeno spicca la crescente popolarità delle statuine personalizzate. Genny Di Virgilio, uno dei maestri artigiani più conosciuti, sottolinea come questa tendenza stia conquistando sempre più persone. «Tutti vogliono diventare pastori di San Gregorio, anche le persone comuni», racconta. Fidanzati, famiglie, e persino animali domestici prendono vita sotto forma di statuine uniche, fatte a mano con cura e dedizione. «Ho ricevuto tantissimi ordini fino alla Befana», conclude Di Virgilio.
Non mancano, però, i personaggi celebri a occupare gli scaffali delle botteghe. Tra i più richiesti quest’anno ci sono il tennista Jannik Sinner, l’attivista Sammy Basso e l’ex presidente americano Donald Trump. Altri volti noti includono il calciatore Romelu Lukaku e il pilota motociclistico Francesco Bagnaia, senza dimenticare figure più controverse come Benito Mussolini, che fa comunque discutere e attirare l’attenzione dei curiosi.
La statuina personalizzata si sta quindi affermando come una delle idee regalo più originali e apprezzate per questo Natale. Un oggetto che unisce tradizione e innovazione, raccontando storie personali e celebrando l’arte dell’artigianato napoletano.
M.O